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Architettura e romanizzazione della Sicilia di età imperiale. Gli edifici per spettacoli.

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Dettagli: cm.14x21, pp.432, brossura con copertina figurata a colori. Machina Philosophorum.

Abstract: Quando e quanto la Sicilia divenne romana? Il volume affronta il tema della romanizzazione dell’Isola e degli scambi culturali nel mondo romano attraverso lo studio sugli edifici per spettacoli di età imperiale. Una ricognizione degli interventi di edilizia pubblica attestati per questo periodo dalla documentazione epigrafica approfondisce l’indagine sulle tematiche politico-amministrative connesse alle opere pubbliche, quali i meccanismi di finanziamento o l’evergetismo privato e imperiale. Nell’auspicio che questo lavoro contribuisca alla necessaria elaborazione di un quadro organico delle conoscenze sulle tecniche e i materiali dell’architettura romana in Sicilia, l’analisi dei monumenti presi in esame, volta a cogliere i contenuti acculturativi del linguaggio architettonico ufficiale della Sicilia imperiale, è stata basata su un approccio poco usuale, in quanto, appunto, concentrato su aspetti non sempre al centro della riflessione archeologica sulle architetture antiche, dalla tipologia d’impianto, alle tecniche e ai materiali edilizi, agli aspetti progettuali e metrologici. Grafici di dettaglio originali sono parte integrante dell’indagine.

EAN: 9788864850658
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#127488 Filosofia
6° Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti, San Giovanni in Fiore, 23-25 settembre 2004. A cura di Gian Luca Potestà. Roma, Viella Libreria Editrice 2005, cm.17x24, pp.322, brossura, cop.fig.a col. con bandelle. Stato di nuovo. Coll.Opere di Gioacchino Da Fiore. Testi e Strumenti,17. [volume nuovo] Da Lessing in poi la cultura europea ha guardato con crescente attenzione all’eredità dottrinale di Gioacchino da Fiore, riconoscendo in lui una cifra emblematica della propria coscienza storica. Non sempre se ne è parlato con competenza. Figura e opera sono state a volte inserite entro prospettive storicamente falsate e lungo genealogie suggestive quanto immaginarie. Lo si è via via considerato il lontano banditore della storicità della Rivelazione e del progresso della conoscenza; l’esile rappresentante di un cristianesimo nonconformista, lontano dall’ecclesiasticismo organizzato; l’inquietante profeta di imminenti attese apocalittiche e utopie rivoluzionarie. Il volume rintraccia i principali filoni e autori che nell’Europa dei secoli XIX e XX dedicarono specifica attenzione all’abate calabrese e mette in luce un tratto comune a quanti variamente si accostarono a lui in ambito filosofico, teologico, politico e letterario: per tutti Gioacchino rappresenta un modello di libertà, il testimone autentico di un nuovo soffio vitale dello Spirito nella storia.

EAN: 9788883341878
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