Griechische Geschichte und Wissenschaftsgeschichte.

Ristampa anastatica dell'ediz. originale (Halle, Verlag der Buchhandlung des Waisenhauses, 1832). Stuttgart, Offizin der Omnitypie-Gesellschaft, Nachfolger Leopold Zechnall ca. 1925, cm.12,5x21, pp.X,613,(1), legatura ed. cartonata, piatti e dorso in carta francese, tassello in pelle con titolo in oro al dorso, tagli in rosso.

Traduzione di Alessandro Cristofori. Bologna, Il Mulino 2003, cm.13x21, pp.145, illustrazioni. brossura copertina figurata. Collana Universale Paperbacks Il Mulino, 456. In questo volume Karl Christ riassume, in una efficace sintesi, la storia dell'impero romano da Augusto (63 a.C.-14 d.C.) a Diocleziano (243-316). L'opera si apre sul momento di passaggio dello stato romano dal regime repubblicano a quello monarchico, e offre un panorama dei maggiori avvenimenti storici che hanno segnato il periodo. Vengono poi descritti gli aspetti strutturali dell'impero, relativamente all'organizzazione del potere, alla stratificazione sociale, all'economia, al diritto, all'amministrazione, alla cultura, alla scienza e alla religione.

1. Il rinnovamento degli studi di storia tardo-antica in Italia e il contributo di Santo Mazzarino. 2. Zur beurteilung der romischen kaiserzeit in der deutsche historiographie des 19. jahrhunderts. 3. Reichsgedanke und Imperium Romanum in der nationalsozialistischen ara. Estratti. Como, Edizioni New Press 1991, 3 fascicoli, cm.17x24, pp.83-94; 57-81; ca. 40; fascicoli, copertine figurate, Collana Biblioteca di Athenaeum,16. Interventi in italiano e tedesco.

Estratto da "Aspetti della storiografia di Giulio Beloch". Edizioni Scientifiche Italiane s.d. cm.17x24, pp.da 179 a 195, fascicolo, Testo in tedesco.

Roma, Editorti Riuniti 1978, cm.9,5x18,5, pp.176, brossura. Coll. Il Punto. Corrispondenze di viaggio, ritratti di compagni, panorama politico e culturale nella Germania 1977 prodotta da un militante della Sinistra Europea.

Edizione italiana a cura di Bernardino Sassoli. Introduzione di Giulio Giorello. Milano, Raffaello Cortina Editore 2022, cm.12x18, pp.XXV,170, brossura con bandelle, “Il vero mistero è l’esistenza di un pensiero qualunque, di un qualunque processo mentale”, ma questo non toglie che le vie tortuose che portano alla scoperta di nuove verità non possano essere descritte e indagate. Jacques Hadamard, “la leggenda vivente della matematica” come lo definiva nel 1944 G.H. Hardy, un altro protagonista di tale disciplina, ricostruisce in quest’opera i processi psicologici che portano alla formazione delle idee più astratte, senza dimenticare la dimensione concreta della ricerca. Muovendo dal terreno che più gli è proprio, e al tempo stesso servendosi di uno stile limpido e chiaro, accessibile ai non specialisti, l’autore affronta le grandi questioni del conflitto tra “caso” e “logica” nella scoperta, del ruolo dell’inconscio, della forza delle passioni e della sensibilità estetica, delle fonti del successo e dell’errore entro l’impresa scientifica, temi che ancora oggi sono al centro del dibattito epistemologico.