Panis ad milites. L'approvvigionamento dell'esercito romano in Numidia da Augusto ai Severi.

Traduzione di Luisa Nera. Milano, Il Saggiatore 2006, cm.15x23 pp.380, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Nuovi Saggi. È il 10 gennaio del 49 a.C.: il proconsole Caio Giulio Cesare attraversa un piccolo corso d'acqua che segna il confine tra il territorio romano e le Gallie, confine che nessuno può varcare in armi senza essere considerato nemico dell'Urbe. Si mette così in moto una catena di eventi che porterà cinque anni dopo alla morte del proconsole, divenuto nel frattempo l'uomo più potente del mondo. Dopo aver scatenato la guerra civile varcando il Rubicone, Cesare riuscirà a distruggere un sistema di governo vecchio di oltre cinquecento anni: un instabile compromesso tra l'avversione dei romani per le forme politiche che attribuivano tutto il potere a un uomo solo e un modello democratico che tenesse conto della competitività agguerrita tra i cittadini. Il successo innegabile di questa formula istituzionale, corroborato dall'espansione inarrestabile della Repubblica, è anche ciò che ne determinerà il crollo. Rubicone racconta questa parabola combinando rigore storico e talento narrativo. I protagonisti della tragedia – perché di tragedia si tratta, ordita da una hybris implacabile – emergono con realismo cinematografico: oltre a Cesare, Mario, il testardo e acuto stratega militare; Silla, il dittatore feroce e ambiguo; Spartaco, l'eroico schiavo ribelle; Cicerone, il parvenu lamentoso ma geniale; Crasso, il maestro del maneggio politico; Cleopatra, la regina che osò sfidare il potere. Intrighi, tradimenti, drammatici colpi di scena, ideali sublimi e semplici mire economiche fanno la loro parte in questa splendida cronaca popolare che ricostruisce fedelmente la vicenda repubblicana, vicenda che si chiude quando Cesare si proclama Augusto.

Traduzione di Heinrich Schaeder. Leipzig, Dieterichschen Verlagbuchhandlung 1942, cm.11x18, pp.502, 21 illustrazioni e due carte in bianco e nero, legatura editoriale in tutta tela rossa, titoli in oro al dorso e al piatto anteriore. Collana Sammlung Dieterich,73. Testo in tedesco.

A cura di Karl Friedrich Stroheker. Zurich, Artemis Verlag 1965, cm.15x23, pp.648, un ritratto dell'Autore in bianco e nero in antiporta, legatura editoriale con sopraccoperta. Testo in tedesco.

Bari, Edipuglia 2011, cm.17x24, pp.544, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Documenti e Studi, 48. Contributi di storia antica, storiografia, epigrafia, ma anche filologia, letteratura, archeologia, diritto romano, storia della cultura, analisi della concettualità istituzionale e politica tra antico e moderno sono presenti negli Scritti offerti a Mario Pani.Gli autori: Salvatore Alessandrì, Maria Gabriella Angeli Bertinelli, Nicola Biffi, Silvana Cagnazzi, Giuseppe Camodeca, Luciano Canfora, Carlo Carletti, Giovanni Alberto Cecconi, Marcella Chelotti, Guido Clemente, Ettore Maria De Juliis, Werner Eck, Grazia Distaso, Andrea Favuzzi, Paolo Fedeli, Franca Ferrandini, Venanzia Giodice Sabbatelli, Francesco Grelle, Luigi Labruna, Francesca Lamberti, Domenico Lassandro, Barbara M. Levick, Andrea Lovato, Aldo Luisi, Arnaldo Marcone, Matteo Massaro, Giuseppe Mastromarco, Mario Mazza, Alfonso Mele, Domenica Paola Orsi, Gianfranco Paci e Gilberto Montali, Silvio Panciera, Leandro Polverini, Sergio Roda, Renata Roncali, Pasquale Rosafio, Barbara Scardigli, Marina Silvestrini, Heikki Solin, Elisabetta Todisco, Luigi Todisco, Giuliano Volpe, Giuseppe Zecchini.