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Panorama della letteratura ispanoamericana.

Autore:
Editore: Bonacci Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Quaderni dell'Ippogrifo,8.
Dettagli: cm.15,5x20,5, pp.184, brossura Coll.Quaderni dell'Ippogrifo,8.

Abstract: Soltanto pochi decenni or sono la letteratura ispanoamericana era considerata dal lettore europeo una semplice appendice della letteratura spagnola. Negli ultimi anni il successo universalmente arriso ad autori quali Borges, García Márquez, Cortázar, Vargas Llosa ha fatto sì che essa acquistasse una sua propria identità. Il libro mette in luce le caratteristiche che acccomunano gli autori appartenenti all'America di lingua spagnola e che li distinguono dagli altri autori del mondo occidentale, ma, allo stesso tempo, mostra come dietro l'apparente uniformità del mondo ispanoamericano si celino una pluralità di culture. Ma il pregio essenziale dell'opera consiste nell'offrire al lettore con un ricco panorama dei caratteri peculiari dei singoli scrittori, nell'ottica di un'indagine critica di forte impegno, la varietà fantastica, le problematiche ideologiche, le qualità stilistiche di una produzione narrativa tutta da scoprire.

EAN: 9788875731564
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Il volume presenta 26 xilografie originali di Gérard Cochet. E' rilegato insieme al titolo del medesimo autore: Siona a Berlin con 35 xilografie originali di Jean Lébédeff (edizione del 1934) e all'edizione del medismo titolo con 41 xilografie originali di Renefer (edizione del 1938). Paris, Arthème Fayard et Cie, Editeurs 1929,1934,1938, 3 volumi rilegati in uno. cm.18x23,5, pp.126,126,128, 97 xilografie originali. rilegato in tela. Collect.Le Livre de Demain.
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Roma, Bonacci Ed. 1990, cm.15,5x20,5, pp.157, brossura Coll.Quaderni dell'Ippogrifo,12. Il volume rappresenta il primo studio sistematico pubblicato in Europa intorno alla presenza della figura dello schiavo nella letteratura cubana: nel secolo scorso, il tema, che fu fortemente sentito dagli scrittori dell'isola antilliana, in quanto la schiavitù vi si protrasse fino al 1880, ha ispirato opere di grande interesse, che precedono nel tempo la celebre La Capanna dello zio Tom. Anche nel nostro secolo molti autori dell'isola hanno continuato ad occuparsi dell'argomento. Si può ben dire che la presenza del tema della schiavitù nella letteratura cubana, costante a partire dal secondo quarto del secolo XIX e che si riscontra in alcuni fra i suoi testi più importanti, da Cecilia Valdés, il più popolare romanzo ottocentesco, ai versi di José Martí, l'eroe nazionale, ad Alejo Carpentier, il maggiore autore cubano del '900, rappresenti una peculiarità di tale letteratura non soltanto nei confronti di quelle europee ma anche nei confronti delle altre letterature ispanoamericane.

EAN: 9788875731601
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A cura di G. Devoto. Firenze, Olschki Ed. 1952, cm.18x25,5, 252 pp. con 1 tav. f.t., Coll. Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» - Serie Studi, 2.

EAN: 9788822211774
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