Epistolario. Volume IV:Lettere aggiunte e appendici.

A cura di Zelmira Arici. Torino, UTET 1955, cm.15x23,5, pp.622, 6 tavv.bn.nt. legatura ed.in tutta tela, titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Classici Italiani.

Ordinato da G.Frassi e preceduto dalla vita dell'Autore. Firenze, Le Monnier 1859, cm.12x18, pp.460, rilegato in mz.pelle.

Ultima edizione completa con l'aggiunta delle poesie apocrife e biografia dell'Autore e di altre poesie inedite. Bruxelles, s.e., 1857, cm.10,5x16, pp.310, brossura Fioriture agli interni ma bell'esempl. con cop.integra. Raro.

Con introduz., indici, ritratto e facsimile a cura di Ferdinando Martini. Firenze, G.Barbera Ed. 1924, cm.12,5x19, pp.XL,608, ritratto dell'Autore in antip. legatura editoriale in tutta tela, titoli in oro al dorso.

Roma, Archivio Izzi Ed. Ist.per la Storia del Risorgimento Italiano 2001, cm.17x24, pp.409, brossura sopraccop. Coll.Biblioteca Scientifica, Memorie,XLVII.

Con lettere inedite. Bologna, FirenzeLibri Ed. 1983, cm.15x21,5, pp.210, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Studi Storici,3. Nel libro è profilato con grande accuratezza, con documentazione edita ed medita, Alfredo Baccarini che fu ingegnere, ministro dei lavori pubblici, leader della Sini-stra storica, che unì nell'Italia post-risorgimentale una non comune competenza tecnico-scientifica ed un generoso impegno politico. Fin da giovane coinvolto in prima persona, nella sua Romagna, nei primi tentativi di dotare il paese di moder-ne infrastrutture capaci di sostenere l'auspicato processo di sviluppo produttivo, Baccarini cercò sempre un difficile e faticoso equilibrio fra una concezione "in-terventista" dello Stato nei progetti di crescita economica e la costante, fermissi-ma, fedeltà ai valori liberali ed ai metodi della dialettica parlamentare, nei quali vedeva riassunta l'eredità intangibile del Risorgimento.