Città Maya.

Traduz.dall'inglese di D.Sabbatucci. Firenze, Sansoni 1961, 2 voll. cm.12x17, pp.228;315, alcune figg.in bn.nt.e 64 tavv.in bn.ft., legature editoriai cartonate. Coll.Le Piccole Storie Illustrate, 21 e 22.

Milano, Armenia 1999, cm.15x23, pp.412, brossura cop.fig.a col. Coll.Civiltà perdute. Le più antiche notizie sugli aztechi si perdono nella leggenda e riferiscono di una migrazione che condusse questo popolo da una mitica località del Messico occidentale alla valle del Messico intorno al 1168 d.C. Tuttavia fu soltanto alla metà del XIV secolo che gli aztechi, dopo molti spostamenti, riuscirono ad occupare alcuni isolotti del lago Texcoco, fondando quella che sarebbe diventata la loro splendida capitale, Tenochtitlàn, la più estesa e popolosa città dell'America precolombiana. L'autrice concentra il proprio studio proprio su questa città illustrando gli aspetti salienti della civiltà azteca: la vita politica e la struttura sociale, il patrimonio culturale, mistico, religioso e rituale.

Traduz.e cura di Raffaele Petrillo. Milano, Feltrinelli Ed. 1969, cm.14,5x22,5, pp.542, legatura ed.in tutta tela (cop.parzialmente staccata). Coll.I Fatti e le Idee.Saggi e Biografie,196.