Hebbel e i suoi drammi.

Firenze, Olschki Ed. 1925, cm.18x25,5, pp.X,80, brossura Coll. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie II: Linguistica, 10.

Milano, F.lli Bocca 1945, cm.13x21, pp.240, brossura intonso. Coll.Letture Moderne.

Torino, Fratelli Bocca Ed. 1927, 3 voll. cm.13,5x21, pp.VIII,297, 304, 297, brossura Coll.Letterature Moderne.

Milano, Fratelli Bocca Editori 1944, cm.13x20,8, pp.139, brossura irma di appartenenza al frontespizio e alcuni interventi a matita nt. Coll.Piccola Biblioteca di Scienze Moderne,250.

Prefaz.di Agostino Lombardo. Milano, Garzanti 1990, cm.14x21, pp.212, brossura, cop.fig. Allo stato di nuovo. Coll.Memorie Documenti Biografie.

Torino, Umberto Allemandi Ed. 2001, cm.21,5x31,5, pp.267, 281 ill.bn.in tavv.nt.,alcune tavv.a col. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori [copia allo stato di nuovo]. Coll.Archivi di Arte Antica. Ritorna il gusto per la bellezza e si rinnova nella società contemporanea l'attrazione per le sue massime espressioni: le sculture dell'antichità. Guidare alla conoscenza di questi modelli riscoperti è l'intento che ha ispirato i saggi di Paolo Moreno, ora ristampati: uno stile avvincente accosta il lettore ai grandi maestri del "periodo severo" e del "bello stile", secondo le definizioni di Winckelmann, i capolavori di pittori come Polignoto, Democrito e Apollodoro, di bronzisti come Alcamene, Agelada e Silanione, di scultori come Calamide, Mirone, Fidia e Policleto. Nelle loro opere ritroviamo il piacere inesauribile della bellezza che Platone indicava essere il nutrimento essenziale dell'anima.

Novara, De Agostini 2002, cm.19,5x29, pp.128, num.figg.a col. legatura editoriale, copertina figurata a colori. Quaderni di Cucina.