Scritti e Progetti per Firenze 1963-1988.

Roma-Bari, Laterza Ed. 1976, cm.17,5x24,5, pp.468, 900 figg.bn.nt. legatura editoriale in tutta tela,con sopracoperta figurata. Coll.Grandi Opere.

Pubblicazione del Centro Studi Nicola Pistelli. Firenze, La Nuova Italia 1967, cm.26x24, pp.110, numerose figg.e tavv.ripieg.in bn.nt., brossura, cop.muta, sovraccop.fig. Coll.Quaderni della Città,1.

Con 100 ritratt ift. e 11 carte geografiche colori più volte piegate. Firenze, per V.Batelli e Compagni 1839-1843, 6 volumi. cm.16,5x26 pp.328,440, 632,500, 526,624, Legature in mezza pelle, titoli e fregi dorati ai dorsi.

Torino, Paravia 1928, cm.14x21, pp.378, con ilustrazioni ed una carta geografica. Brossura copertina figurata a colori. Seconda edizione.

Firenze, Becocci 1989, cm.20,5x26, pp.circa 100 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Deutsch Sprache.

Traduzione di Vincenzo Vega. Milano, La Nave Di Teseo 2019, cm.14x21, pp.332, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Oceani,48. Florent-Claude Labrouste è un quarantaseienne funzionario del ministero dell'Agricoltura, vive una relazione oramai al tramonto con una torbida donna giapponese, più giovane di lui, con la quale condivide un appartamento in un anonimo grattacielo alla periferia di Parigi. L'incalzante depressione induce Florent-Claude all'assunzione in dosi sempre più intense di Captorix, grazie al quale affronta la vita, un amore perduto che vorrebbe ritrovare, la crisi della industria agricola francese che non resiste alla globalizzazione, la deriva della classe media. Una vitalità rinnovata ogni volta grazie al Captorix, che chiede tuttavia un sacrificio, uno solo, che pochi uomini sarebbero disposti ad accettare.