Tutti i romanzi. La luce che si spense. Capitani coraggiosi. Stalky & C. Kim.

Ediz.integrale. Trad.Giovanna Albio Milano, Editrice Piccoli 1989, cm.17x24, pp.141,con tavv.a col.ft.di Carlo Jacono. legatura ed. cop.fig.a col. Un ragazzo ricchissimo e molto viziato viene salvato da un naufragio nelle fredde acque dei mari del Nord da pescatori alla ricerca di grandi banchi di pesce. Sono loro i "capitani coraggiosi", i solitari delle golette temprati dalle tempeste e dai sacrifici. Il ragazzo dovrà adattarsi ad una vita duris- sima che lo maturerà e che lo farà diventare un uomo.

Traduz.integrale dall'inglese di Umberto Pittola. A cura di Ugo Bottalla. Milano, Mursia 1966, cm.11x18, pp.231, brossura, cop.fig.a col. (piccola firma di appartenenza all'occhietto). Coll.GUM Letteratura,31. Serie Classici Antichi e Moderni,17.

Traduz.di Silvio Spaventa Filippi. Illustrazioni di Ugo Finozzi. Firenze, R.Bemporad & Figlio Editori s.d.(1927), cm.17,5x23,5 pp.165,(1), 12 tavv. a 2 col.ft., capilettera disegnati, rilegatura muta mz.pelle, dorso a 4 nervi, piatti in tela con angoli in pelle. (copia priva del primo quartino ma testo integro; una tav. distaccata e strappetti ad altre 2.) Com'è che al cammello è cresciuta la gobba? E perché all'elefante si è allungato il naso? E le macchie del leopardo da cosa hanno avuto origine? Domande a cui risponde, da par suo, Rudyard Kipling in queste "Just so stories" tra favola, arguzia, invenzione letteraria. Un libro di formazione e trasformazione che ci racconta i segreti normali e straordinari delle origini del mondo e della natura.

Unica traduz.integrale a cura di Umberto Pittola. Milano, Casa Ed.A.Corticelli 1937, cm.17,5x24, pp.270, num.tavv.a col.applicate ft. legatura ed. cop.e sopraccop.ill.a col.

Venezia-Padova, 14-15 novembre 2011. A cura di Piero Del Negro Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 2013, cm.15,7x24, pp.382, brossura cop.fig. Coll.Varie - Atti Convegni. [volume nuovo] Indice del volume: Piero DEL NEGRO, Introduzione; Giuseppe GULLINO, La Venezia di Poleni; Gilberto PIZZAMIGLIO, Poleni e la Storia della letteratura veneziana di Marco Foscarini; Pasquale VENTRICE, Giovanni Poleni: l'incompiuta transizione dalla realta fisica dell'idraulica al modello ideale dell'idrodinamica; Irene FAVARETTO, Poleni e gli antichi: Frontino e Vitruvio; Valeria FARINATI, Matematiche e architettura: gli interventi di Giovanni Poleni a Venezia, Padova e Roma; Piero DEL NEGRO, Giovanni Poleni e la repubblica delle lettere: i periodici, le accademie, i corrispondenti; Piero DEL NEGRO, Giovanni Poleni e i Riformatori dello Studio di Padova; Luisa PIGATTO, Poleni e l'insegnamento di astronomia e meteore; Luigi PEPE, Giovanni Poleni lettore di matematica nell'Universita di Padova; Sofia TALAS, Il gabinetto di filosofia sperimentale di Poleni; Roberto DOMINI, Relazione su Giovanni Poleni; Ugo BALDINI, Poleni e l'insegnamento della Fisica nell'Ateneo padovano; Indice dei nomi.

Traduzioni di Flora Vincenti. Pref, di Renato Serra. Scelta significativa tra i tanti suoi importanti scritti. Milano, Longanesi Ed. 1953, cm.12x18,5, pp.654, legatura ed.cartonata, sopraccoperta figurata. Coll.Il Meglio,4.

Firenze, AGAF Firenze -- cm.15x21, pp.-- placchetta con cordicella in tela.

Milano, Baldini Castoldi Dalai 1999, cm.14,5x21, pp.234, brossura, copertina figurata a colori. Collana Romanzi e Racconti. Il romanzo narra la storia dell'immiserimento e della disgregazione di una famiglia campana dell'entroterra, la perdita della sua identità culturale, tra l'emigrazione in Argentina e il sorgere, nel primo dopoguerra, dei provvedimenti industriali. Batino, il protagonista, viaggiando in una corriera che lo porta al paese limitrofo, rammenta la lotta sua e della sua famiglia per sopravvivere, il lavoro sotto tutte le intemperie, l'amore in un postribolo di città, il dolore per la morte improvvisa del padre, l'odore dell'erba bagnata e le urla dei caprai portate dal vento. E' la storia di uomini che sono stati unici e diversi, che sono stati vinti e hanno visto la loro esistenza fuggire senza lasciare traccia del loro pasaggio.