Filosofia dell'educazione.

Traduz.di Enzo Enriques Agnoletti. Firenze, La Nuova Italia 1968, cm.13x19,5, pp.XII,101, brossura Coll.Educatori Antichi e Moderni,63.

Traduz.di Antonio Guccione Monroy. Firenze, La Nuova Italia 1966, cm.13x19,5, pp.396, brossura Coll.Educatori Antichi e Moderni,117.

Bologna, Il Mulino Ed. 1979, cm.14x22, pp.232, brossura soprac. Annali dell?Sit.Storico italo germanico.

Prefaz.di Paolo Costa. Firenze, Alinea Editrice 1999, cm.17x24, pp.248, brossura cop.fig. Coll.Politiche Urbane e Territoriali,3.

Milano-Palermo-Napoli, Remo Sandron Editore marzo 1909, cm.12,5x19, pp.255, rilegatura coeva in tutta tela rossa, titoli e filetti in oro al dorso. Ottimo esempl. Prima edizione.

Milano, Rizzoli 2000, cm.13,5x19, pp.77, legature editoriale, sovraccoperta figurata a colori. Collana Scala Stranieri. Novembre 1932. L'ebreo Max Eisenstein e il tedesco Martin Schulse, soci in affari a San Francisco e amici fraterni, si separano. Martin torna in Germania con moglie e figli e tra i due comincia uno scambio di lettere su cui si stende ben presto l'ombra nera della storia: nel 1933 Hitler prende il potere e Martin si lascia sedurre dall'ideologia nazista. Martin non cambia atteggiamento nemmeno quando Max, disperato, gli raccomanda di vegliare sulla sorella Griselle, un'attrice austriaca che è stata amante di Martin e che, nonostante gli avvertimenti ricevuti, ha voluto ugualmente recitare a Berlino. E proprio questo comportamento porterà a un simbolico rovesciamento dei ruoli e ad una raffinata vendetta.