Cento e una notte. Romanzo.

Ediz.critica a cura di Giovanna Balbi. A cura dell'Università di Torino, Fondo Parini - Chirio. Firenze, Casa Ed.Le Lettere 1995, cm.17x24, pp.203, brossura cop.fig.a col. Coll.Filologia Testi e Studi,4.

Traduz.di Giovanna Nobile. Como, Lyra Libri Ed. 1995, cm.19x24, pp.86, num.ill.e disegni bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.I Rimedi della Natura,8.

Chanson de geste du XIIIe siècle. Chanson de geste renouvelée par Claudius La Roussarie. Paris, Edit. Edgar Malfère 1938, cm.12x19, pp.338, brossura, Collana Les Chansons de Gestes.

L'intervista-La poltrona-Dialogo-Paese di mare-La porta sbagliata-La parrucca. Torino, Giulio Einaudi Editore 1990, cm.14,5x22, pp.XII-196, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Il teatro è forse la produzione meno frequentata di Natalia Ginzburg, ma non rappresenta affatto un'attività minore della scrittrice. Il volume propone undici commedie scritte fra il 1965 e il 1991, da "Ti ho sposato per allegria" al breve dialogo "Il cormorano", ultimo testo di invenzione della Ginzburg. Protagonisti sono persone generalmente sprovvedute, ignare della realtà e di se stesse: perlopiù figli diventati autonomi senza entusiasmo e senza grandi capacità di cavarsela. I genitori sono spariti. Le madri si manifestano solo come presenze all'altro capo del telefono, a loro si ricorre per sfogarsi o chiedere soldi urgenti; i padri, invece, non compaiono nemmeno come personaggi assenti.