I segreti di Milano V. Il Fabbricone.

Prima edizione. Milano, Feltrinelli 1961, cm.12,5x20, pp.244, legatura ed.cop.fig.

Con uno scritto di Carlo Bo e una Postfazione di Stefano Bruzzese. Milano, SE 2019, cm.13x22,5, pp.116, brossura copertina figurata a colori. Coll.Testi e Documenti,292. "Forse questa "Traduzione della prima lettera ai Corinti" di Testori è una delle chiavi, se non la chiave principale per aprire la porta del cuore e dell'opera dello scrittore. Intanto mettiamo sull'avviso il lettore - nel caso ne avesse bisogno - che non si tratta di una traduzione, ma di una riconversione al centro dell'ispirazione di Testori, di un ritrovamento denunciato, mentre finora le sue poesie, il suo teatro e perfino i suoi romanzi costituivano, lasciavano trasparire il senso di una fedeltà nascosta o esaltata per contrari. D'ora innanzi sarà più facile collegare la parola del poeta al centro della sua volontà, meglio della sua costante, tormentata testimonianza spirituale e religiosa. Si tratta infatti di una attesa e a lungo rimandata professione di fede, di un tentativo supremo di riportare, almeno per una volta, nell'ordine della Carità un fuoco che per la sua stessa natura lo portava a puntare sul disordine e sul grido." (Dallo scritto di Carlo Bo)

Con una lettera di Corrado Marsan. Tempere di Bruno Cassinari. Edizioni Galleria Poggiali e Forconi 1987, cm.11,5x16,5, pp.486, brossura, copertina figurata a colori.

Premio di poesia Pandolfo 1988. Pastelli di Giovanni Frangi. Firenze, Arnaud Ed. 1989, cm.15,5x21,5, pp.con numerazione varia circa 100, alcuni pastelli a colori. brossura Edizione a tiratura limitata in 1000 copie. Collana dei Vincitori del Premio Pandolfo,6. Prima edizione.

Roma, Ed.Mediterranee pp.280, 1200 foto bn.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Karate.

Fotografie di Ermanno Frass. Rovereto, Edizioni Manfrini 1968, cm.23x30, pp.112, numerose tavv.fotogr.a col.e in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Cop.allentata.

A cura di Giorgetta Revelli. Imperia, 10-12 ottobre 2002. Pisa Ediz.ETS 2003, cm.17x24, pp.638, brossura cop.fig. Coll.Memorie e Atti di Convegni,21. Il viaggio per mare nell’ immaginario letterario ed artistico» (Imperia, 10-12 ottobre 2002), si configura come la continuazione ed un approfondimento dei due precedenti, imperniati sul Viaggio. Il viaggio per mare è stato uno dei fattori economici e sociali, che maggiormente ha influito sulla storia umana, particolarmente utilizzato nei traffici commerciali, ma anche durante le guerre come nel caso di Troia ed in tempi molto recenti. Pur essendo uno degli elementi più comuni della vita quotidiana, fin dai primordi della sua storia l’uomo ha attribuito al viaggio per mare un particolare significato metafisico, individuando in esso qualcosa di misterioso, fino a considerarlo un legame con l’altro mondo. Già nei poemi omerici questi due aspetti del viaggio per mare sono ben evidenti. Anche nelle Sacre Scritture il viaggio per mare riveste profondi significati simbolici e metafisici.

Tradotta da Benedetto Croce. (Con prefazione del traduttore.) Bari, Gius.Laterza & Figli 1963, cm.14x21, pp.XXIII,(1),535,(1), legatura editoriale cartonata. Coll.Classici della Filosofia Moderna.