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#6897 Religioni

L'avvento del Rinnovamento e la trasformazione (dipartentesi da la città "segnata") delle condizioni di pensiero e di vita.

Autore:
Editore: F.lli Bocca.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.I problemi dello spirito.
Dettagli: cm.12,5x21, pp.100, brossura Coll.I problemi dello spirito.

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#6436 Scienze
Nuovi procedimenti per la individuazione dei giacimenti profondi di idrocarburi minerali liquidi. Milano, F.lli Bocca 1941, cm.16x24, pp.152, brossura
Da collezione, accettabile
Note: Tracce d'uso alla copertina.
EUR 9.00
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A cura di Giuditta Isotti Rosowsky. Testo francese a fronte. Palermo, Sellerio Ed. 1999, cm.11,5x19,5, pp.252, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.La Nuova Diagonale,29.

EAN: 9788838915017
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Disponibile
Traduz. di Alberto Savinio e Anna Maria Sacchetti. Roma, Documento, Libraio Editore 1944, cm.12,5x18,5, pp.441, brossura Coll. Il Viaggiatore e la sua Ombra, n.1.
Usato, molto buono
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#337675 Arte Disegno
San Michele, Edizioni Essegi 2015, cm.22x29,5, pp.160, brossura con copertina figurata a colori. La mostra prevede un percorso articolato e approfondito che intende, attraverso 120 opere, valorizzare l'arte del disegno e della fiorente attività degli artisti, che nella seconda metà dell'Ottocento dalla Romagna crearono un flusso con e da Firenze, prima meta del giovane Boldini prima di approdare a Parigi. Inserita nell'ambito degli eventi collaterali alla grande esposizione di Giovanni Boldini a Forlì, parte proprio dal confronto con il celebrato Maestro ferrarese del quale saranno in esposizione disegni provenienti da collezioni pubbliche e private, accanto ad alcuni disegni di Silvestro Lega, il più rappresentativo degli artisti romagnoli dell'Ottocento. Il percorso prosegue con Vittorio Corcos, Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Domenico Baccarini, grandi pionieri del moderno, messi in relazione con artisti come Licinio Barzanti, Antonio Berti, Achille Calzi, Ercole Drei, Augusto Gardelli, Riccardo Gatti, Domenico Rambelli, Angelo Torchi, Orazio Toschi, Edgardo Saporetti, Gino Barbieri, Anselmo Gianfanti, Domenico Miserocchi, fino a Lorenzo Viani e ai meno conosciuti Fortunato Teodorani e Giuseppe Rambelli. E ancora gli eccellenti pastelli di Vittorio e Alessandro Guaccimanni, e quelli del loro maestro Arturo Moradei fiorentino di nascita e formazione, chiamato dall'Accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1870 ad insegnare pitturaAprono la mostra tre ritratti dipinti ad olio di spiccato taglio boldiniano, fra questi l'elegante "Ritratto della Contessa Gamberini Cavallini" eseguito dall'artista bagnacavallese Giuseppe Rambelli. Come Parigi rappresenta per i protagonisti dell'Ottocento italiano, tra cui Boldini, un fervido ambiente di dimensione internazionale e centro assoluto dell'arte e della cultura grazie alla leggendaria stagione della "Belle Époque", così Firenze costituisce una straordinaria officina di giovani artisti, molti dei quali diventano i più noti esponenti dell'arte italiana interpretando gli slanci e le tensioni della modernità. Nell'allora capitale d'Italia, il vivace clima dei Macchiaioli era motivo di grande fascino e attrazione; furono le scuole di Giovanni Fattori e di Telemaco Signorini, come il contatto con il teorico Diego Martelli, a coinvolgere i nostri giovani pittori indirizzandoli alla Regia Accademia di Firenze e alla Scuola del disegno dove la lenta ma progressiva conversione dal formalismo accademico al naturalismo romantico, liberava nell'espressione della macchia le aspirazioni artistiche dei giovani romagnoli. Gli allievi erano accompagnati all'aria aperta, educati a osservare e a trarre schizzi presi direttamente dal vero. Il disegno diventava così l'unico mezzo per cogliere immagini di vita corrente. Si trattava di appunti veloci, che si trasformano in taccuini d'artista, "prime" impressioni, che saranno la base delle rielaborazioni successive fino alle composizioni pittoriche definitive. La natura diventa fonte inesauribile di ispirazione, il disegno archetipo della pittura, ma anche espressione autonoma di una grande modernità.

EAN: 9788871893068
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Introduz.di Luigi Lunari. Premessa al testo e note di Carlo Pedretti. Milano, Rizzoli 2007, cm.11x18, pp.174, brossura, cop.fig.a col. Allo stato di nuovo. Coll.BUR, Serie Teatro.

EAN: 9788817122665
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#188468 Arte Saggi
Prefazione di Maurizio Calvesi. Pisa, Edizioni ETS 2008, cm.16x24, pp.272, num.figg.bn.e a col.nt. brossura Visione romana è un titolo volutamente ambiguo, carico di molte allusioni e di diversi significati, riferibile a un possibile sguardo che appartiene alle arti visive di Roma, a una loro ipotetica concezione del fare artistico, ma anche a un occhio capace di andare oltre le apparenze, a una "visionarietà" che in modi diversi passa al Futurismo alla Metafisica, da Scipione agli anni Sessanta e Ottanta, fino agli artisti delle ultime generazioni. Roma rappresenta quindi il fulcro di vicende artistiche fondamentali per la storia dell'arte italiana e per i suoi rapporti con l'arte internazionale, con i mass media (e in particolare con il cinema) e con il teatro. La "visione romana", citazione di un verso di Giorgio de Chirico, si trasforma a volte nella rappresentazione pittorica o cinematografica della città anche nelle sue componenti più controverse e drammatiche come accade nelle demolizioni di Mafai o nelle periferie di Pasolini. In altre occasioni invece la "visione romana" allude alle diversità e alle dialettiche dei molti sguardi che compongono il grande e difforme mosaico dell'arte nella città: dal Futurismo alla Scuola Romana, da de Chirico alla Scuola di Piazza del Popolo, da Pasolini e dai pittori di figurazione "sociale" o di ispirazione metafisica, fino all’arte ambientale, alle esperienze legate all’uso delle nuove tecnologie o al più recente rinnovamento della pittura. Questo viaggio intrecciato, parziale e imperfetto in una storia che segue molti aspetti della città a cui è dedicato, rappresenta così un itinerario labirintico attraverso un secolo di arti visive in una città complessa e contraddittoria come Roma: si è tentato dunque di cogliere un volto polifonico e composito a cui ci si può avvicinare soltanto calandosi nella densa stratificazione di una storia ininterrotta che ha creato un corpo dalla natura paradossalmente unitaria e proteiforme.

EAN: 9788846720863
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Disponibile
Bologna, Cappelli Ed. 1974, cm.13,5x22, pp.636, legatura ed. sopraccop.ill.
Usato, molto buono
Note: Esemplare con dedica autografa di Carlo Lapucci.
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Milano, CDE su licenza Mondadori 1990, cm.14,5x21, pp.297,(3), legatura ed. in skivertex, impress. in oro al piatto ant., titoli e fregi in oro al dorso, sopraccop.fig. a colori. [buon esemplare.]
EUR 5.00
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