Satires Ménippées. 4.Epitaphiones-Eumenides.

Livre II:Texte établi, trad.et commenté par C.Guiraud. Testo a fronte. Paris, Les Belles Lettres 1985, cm.13x20, pp.XVII-171, legatura ed. Coll.des Univ.de France.

Ed.et trad.de J.P.Cèbe. Ecole Française de Rome 1974, cm.17x24, pp.XIX-XXIV,143-294, A-K- brossura cop.fig. Collection de l'Ecole Française de Rome,9/2.

Edition traduction et commentaire de J.P.Cèbe. Roma, Ecole Française de Rome 1975, cm.17x24, pp.XIX-XXVIII,295-478, A-O. brossura soprac.fig. Collection de l'Ecole Française de Rome,9/3.

Edit. trad.et commentaire de J.P.Cèbe. Roma, Ecole Française de Rome 1980, cm.17x24, pp.XIX-XXVIII,759-932, A-L. brossura soprac. Collection de l'Ecole Française de Rome,9/5.

Disponiamo dei voll.da 3 a 20, 25-28 e 31-34. Recata in italiano con dissertazioni e note dall'abate GB.Zugno. Dedicata all'illustre e reverendo Monsignore J.Monico. Venezia, dai tipi di G.Antonelli Editore 1828-1831, 26 voll.in 13 tomi, cm.14,5x21, pp.ca.8.000 complessive,ciascun tomo ha in antip. legg.in mz.pelle, titoli e fregi in oro ai dorsi.

Traduz.di Carlo De Angelis. Prefaz.dell'Ammiraglio Corso Pecori Giraldi. Milano, Garzanti Ed. 1961, cm.15x23, pp.358, num.disegni e cartine bn.nt. e 24 foto bn.in tavv.ft. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig. Coll.Memorie e Documenti.

Choix et avant-propos par Henry Poulaille. Paris, Editions Albin Michel 1943, cm.11,2x17,5, pp.88, brossura, cop.fig. Buon esempl. Collection Pages Catholiques.

Traduz.di G.Cospito. Milano, Marco Tropea Ed. 2012, cm.14x21,5, pp.318, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.I Trofei. Cartagine, 228 a.C. Ci troviamo fra la prima e la seconda guerra punica, e fra Roma e il potente regno africano è in atto una temporanea tregua. Eppure il sangue continua a scorrere in città: in un solo giorno, il capo delle guardie Bolmicare si trova di fronte a tre casi di omicidio apparentemente privi di collegamento: un santone buddhista in pellegrinaggio in Africa, un facchino del mercato e un ricco affittuario. Come se non bastasse, c'è un'altra notizia che inquieta Bomilcare e lo induce a mettere sotto protezione la sua amata Aspasia: Agizul, il capo della rivolta dei mercenari numidi che lui aveva fatto arrestare, è evaso dalle cave di pietra dove stava scontando l'ergastolo, e gli ha giurato vendetta. Ma Bomilcare non ha neppure il tempo di iniziare le indagini che riceve dai superiori un incarico gravoso e poco gradito. Il Senato romano considera con diffidenza le attività cartaginesi nella penisola iberica; perciò il Consiglio di Cartagine invia un'ambasceria a Roma. E spetta a lui accompagnare gli inviati: ha combattuto in Iberia, è pratico delle consuetudini romane e inoltre deve proteggere i membri del Consiglio. Si tratta di una casualità, oppure qualcuno vuole ostacolare le sue indagini allontanandolo dalla città? C'è qualche relazione tra i tre omicidi e gli altri avvenimenti? Bomilcare parte a malincuore per Roma, dove incontra il suo vecchio amico e avversario Letilio e raccoglie informazioni sorprendenti, la cui importanza tuttavia si rivelerà soltanto dopo il suo ritorno.