Le terre perse.

Frankfurt, Hoffmann Verlag Ed. s.d.(1990 ?), cm.29x27,5, pp.417, 419 tra ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.cop.fig.a col. in cofanetto, Testo in tedesco.

Cenni storici di Luigi Brunello. Grafiche Vianello per Banca del Friuli 1988, cm.22x27, pp.100 prevalentemente di fotografie d'epoca bn. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta.

MIlano, Mondadori 1970, cm.13,5x20, pp.125, brossura con bandelle e sovracopertina. Coll. Lo Specchio. Prima edizione.

Firenze, Pagnini Ed. 2003, cm.13x20, pp.105, brossura cop.fig. Coll.Tracce,48.

Romanzo. Milano, Rizzoli 1955, cm.14x22, pp.228, brossura soprac. Prima edizione.

Firenze, Polistampa 2000, cm.22x30, pp.262, num.figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col.

Milano, CDE su licenza Mondadori 1987, cm.14,5x21,5, pp.155,(1), legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori. La verità sul delitto Spinacroce, una verità certa e univoca, sembra inafferrabile. L'interesse, senza dubbio, l'avidità, il cinismo, forse la passione, sono la chiave per spiegare quei due cadaveri trovati, dopo una notte di violento temporale, nella bella villa solidamente borghese di Pilade Spinacroce. Siamo alle porte di Langhirano, nel cuore di una provincia parmense ricca, carnale, fragrante di profumi e di aromi, dove tutto sembra parlare dei piaceri della vita e dove possono intrecciarsi vicende brutali che si colorano, in questo che è l'ultimo romanzo di Piero Chiara, di una inquietante luce pirandelliana. "Ti ho messo davanti tutte le verità possibili. Scegli quella che ti va meglio" afferma uno dei personaggi chiave della vicenda. Questa frase l'autore sembra ripeterla ai lettori: e forse anche a se stesso.