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#79642 Esoterismo

Voltaire. Conferenza tenuta nel teatro Dal Verme di Milano il 30 maggio 1878. Ristampa anastatica dell'ediz.originale (Milano, Ufficio della "Rivista Repubblicana",1878).

Autore:
Editore: Edizioni Brenner.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x20,5, pp.29, brossura Stato di nuovo.

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#332674 Diritto
Milano, Selezione dal Reader's Digest 1971, cm.18x24, pp.XXII,1095, legatura editoriale in similpelle marrone, titoli in oro al dorso, Prima edizione.
Note: Rotture alle cerniere esterno e fioriture ai tagli. Interno in ottime condizioni.
EUR 8.00
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#322490 Storia Moderna
Catania, Cav. Niccolò Giannotta Editore 1899, Biblioteca Popolare Contemporanea. Copertina originale mantenuta internamente. Il volume è rilegato insieme a :-- Giuseppe Ferrari. La rivoluzione e i rivoluzionari in italia dal 1796 al 1844. Remo Sandron Editore- El. Colombi, Bellizoni. 1901, Biblioteca Rara, Vol.1. Serie Storica. pp.XIV,160. 1901, cm.11x17, legatura in mezza tela e piatti fasciati in carta. Biblioteca Rara, Vol.1. Serie Storica.
Note: la legatura presenta macchie alla tela e un odore di chiuso.
EUR 26.00
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A cura di A.Mavilla. Parma, Guanda ed.per la Banca Monte Parma 1992, cm.20x28, pp.XXXII,1007, num.tavv.bn.e col.nt.e ft. legatura ed. sopraccop.e custodia. Coll.Biblioteca della Pilotta.

EAN: 9788877465917
EUR 77.47
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Avec 1300 (sic) figures et cartes dans le texte. Edition revue. Paris, Editions Albin Michel 1937, cm.14,5x20, pp.XIX,338, 190 figg.in bn.nt., brossura [ottimo esemplare]. Bibliothèque de Synthèse Historique. L'Evolution de l'Humanité. Première Section: Préhistoire, Protohistoire, II.
EUR 14.00
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#233638 Regione Puglia
Bologna, FirenzeLibri Editore 1994, cm.15x21,5, pp.128, con 38 fotografie eseguite dall'autore brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Viaggi in Italia,13. Ristampa dell'edizione originale del 1907, Bergamo, Istituto Italiano. Com'erano, cento anni fa, Foggia, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Santa Maria di Siponto, Manfredonia, Monte Sant'Angelo, la Selva Umbra, la Selva Calinella, Viste, Rodi, Peschici, il Lago di Varano, Vico Garganico, San Nicandro, Bovino, Ripalta, Apricena, Cagnano, Varano ed altri paesi o città del Gargano? Gli aspetti di questi paesi e città di cento anni fa, sono descritti da Antonio Beltramelli in questo libro, in modo che non è esagerato definire stupendo. Antonio Beltramelli, scrittore nato a Forlì nel 1879 e morto a Roma nel 1930, scrisse libri che ottennero buon successo negli anni '10-'20-'30 ma oggi è quasi completamente dimenticato. Ingiustamente perché, per esempio, in questo libro sul Gargano si dimostra scrittore notevolissimo e nel libro rifulgono le sue doti più positive che trovano l'espressione più appropriata e riuscita nella descrizione di uomini e paesi. Nel libro sono state riprodotte 38 fotografie che l'autore fece durante il suo viaggio nel Gargano e che contribuiscono anch'esse a descrivere, naturalmente attraverso l'immagine, i luoghi che il Beltramelli descrive con la penna.

EAN: 9788876224232
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#254634 Facsimili
Il ms. Palatino 556, straordinario prodotto della cultura delle corti padane, porta la data del 20 luglio 1446; fu realizzato dal copista Zuliano degli Anzoli e dai suoi collaboratori. Commentario di Cardini, Roberto; Delcorno Branca, Daniela; Bertolini, Lucia; Faietti, Marzia; Hoffmann, Annette; Tordella, Piera Giov Roma, Treccani 2009, cm.20x27,5, pp.348, 289 disegni. facsimile con legatura in velluto, contenuto insieme al commentario in una teca rilegata in pelle. Edizione in facsimile e commentario. Edizione limitata in 750 esemplari. Il manoscritto Palatino 556 (Tavola Ritonda) si inserisce nella tradizione letteraria e illustrativa del ciclo bretone, legato alla mitica figura di Artù e ispirato alle vicende cavalleresche di argomento amoroso. Il genere, sorto nell’Alto Medioevo e affermatosi in Francia, si diffuse in Italia dall’inizio del XII secolo, e la sua fortuna continuò anche nei secoli successivi. Nelle biblioteche signorili, in particolare dell’Italia settentrionale, abbondavano i manoscritti illustrati che rievocavano le avventure della civiltà cortese-cavalleresca, e il loro successo è testimoniato dalla grande quantità di codici pervenuti fino a noi. Il ms. Palatino 556, straordinario prodotto della cultura delle corti padane, porta la data del 20 luglio 1446; fu realizzato dal copista Zuliano degli Anzoli e dai suoi collaboratori. Si tratta di un’opera di grande fascino sia sotto il profilo letterario sia dal punto di vista artistico. Quanto ai contenuti, il testo rielabora le storie connesse all’epopea arturiana, incentrate sulla ricerca del Santo Graal e sulle imprese dei cavalieri della Tavola Rotonda, intrecciate alle vicende amorose di Lancillotto e Ginevra e di Tristano e Isotta. La redazione in volgare dialettale è arricchita da un cospicuo apparato illustrativo costituito da 289 disegni, eseguiti quasi esclusivamente a penna, che commentano il racconto, visualizzandolo in sequenza narrativa a ogni pagina. La presenza di tali disegni, distribuiti su 171 carte, accresce l’importanza che il codice riveste nell’ambito dell’illustrazione dei romanzi arturiani. Per la loro attribuzione sono state avanzate varie ipotesi che riguardano due esponenti della famiglia Bembo – Bonifacio, il più famoso tra i pittori della famiglia, e Ambrogio, noto come miniatore , oltre allo stesso Zuliano degli Anzoli. Riguardo alla committenza, è stato possibile formulare delle ipotesi sulla base di alcune caratteristiche iconografiche del codice: così, la particolare attenzione posta nell’illustrazione della liturgia del Santo Graal ha suggerito un legame diretto con i Gonzaga, mentre la raffigurazione ricorrente del ghepardo con collare e guinzaglio ha indotto a ricercare il committente nella cerchia delle famiglie cremonesi o nel contesto della famiglia viscontea; motivi prevalentemente legati all’araldica e agli stretti rapporti con la corte milanese hanno invece fatto ipotizzare una committenza di ambito parmense, nella persona di Pier Maria Rossi (1413-1482), conte di Berceto e di Corniglio, marchese di San Secondo. All’approfondimento delle problematiche legate ai diversi aspetti del codice è dedicato il volume di saggi, curato da Roberto Cardini, che accompagna l’edizione in facsimile della Tavola Ritonda. Il volume si apre con il contributo di Daniela Delcorno Branca sulla specificità del Palatino 556 nell’ambito della tradizione arturiana italiana; seguono l’imponente saggio linguistico di Lucia Bertolini sull’influenza esercitata nella redazione del codice dalla lingua del copista; lo studio storico-artistico condotto da Marzia Faietti sul complesso rapporto tra testo e immagine; l’accurata indagine iconografica di Annette Hoffmann sui rapporti del codice con l’illustrazione figurativa precedente e coeva, e sulle novità che esso presenta. L’analisi degli aspetti tecnici della scrittura, quali le tipologie degli inchiostri, le loro combinazioni e la dinamica delle varie fasi del disegno è invece affrontata da Piera Giovanna Tordella, cui fa seguito lo studio di Adriana Di Domenico sulla committenza. Completano il volume la descrizione codicologica del manoscritto e un’accurata trascrizione del testo.
EUR 7,000.00
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EUR 2,200.00
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