Se il presente é così dolce. Racconti.

Prato, Edizioni del Palazzo 1986, cm.17,5x24,5, pp.213, 23 tavv.in bn.ft., legatura ed.in mz.balacron, piatti marmorizz., soprac.fig., cofanetto con piatti figg.

Campi Bisenzio, Loggia de' Lanzi 1994, cm.22x30,5, pp.191, num.figg.e tavv.bn.e a col.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata.

Prato, Libreria del Palazzo 1979, cm.14x21, pp.212, brossura, sovraccop.fig. Stato di nuovo.

Con sedici disegni di Antonio Possenti. Milano, Giorgio Mondadori 1999, cm.13x20, pp.120, legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori..

Introduz.di Antonio La Penna. Roma, Editori Riuniti 1977, cm.14,5x21, pp.XXXII,746, brossura cop.ill.a col.con bandelle. Coll.Biblioteca di Storia Antica,3.

Terza edizione rinnovata. Milano, Ediz.del Milione 1958, cm.22,5x29,5, pp.52, 12 diss.nt.,135 tavv.bn.e 8 a col.appl.ft. legatura ed.in tutta tela, titoli al dorso e al piatto ant., sopracop.fig. Coll.Monografie di Artisti Italiani Contemporanei,3. (lieve menda alla sopracop.).

Firenze, Leo S.Olschki Editore 2007, cm.18x25,5, pp.XII,322, brossura intonso. Stato di nuovo. Coll.Studi e Testi per la Storia Religiosa del Cinquecento,14. Uno sguardo nuovo sulle vicende della crisi religiosa italiana ed europea del '500 attraverso la vicenda biografica e intellettuale del giurista senese Lancellotto Politi, entrato nel 1517 nell'ordine domenicano con il nome di Ambrogio Catarino. Dalla scelta savonaroliana agli esordi della carriera di controversista, dai contrasti vissuti all'interno del proprio ordine, dai suoi rapporti con gli spirituali italiani fino al contributo alle discussioni tridentine, le tappe principali del suo percorso sono illuminate attraverso una ricca documentazione edita e inedita. A new perspective on the sixteenth-century religious crisis in Italy and Europe offered by the biographical and intellectual profile of jurist Lancellotto Politi from Siena. He entered the Dominican order in 1517 under the name of Ambrogio Catarino, decided to follow Savonarola, started his career as a controversialist, was in conflict with the Order itself, had contacts with the Italian Spirituals, participated in the discussions of the Council of Trent. A wealth of published and unpublished documentation covers the major events of his life.

Roma, Viella Ed. 2005, cm.17x24, pp.262, 4 tavv.a col.ft. brossura, sovraccop.fig.a col. Coll.Quaderni del Corpus Statutario delle Venezie,3. La raccolta statutaria approvata nel 1392, durante il periodo in cui Belluno fece parte del dominio del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti, è il documento fondamentale per la conoscenza del diritto proprio della comunità bellunese. Le redazioni statutarie precedenti, infatti, risultano oggi perdute e se ne hanno soltanto testimonianze tarde o indirette. Quanto agli anni successivi al periodo visconteo, ossia quelli dell’aggregazione allo stato veneziano dopo la dedizione della città una prima volta nel 1404 e poi, definitivamente, nel 1420, le disposizioni statutarie preesistenti vennero mantenute in modo pressoché integrale da parte della nuova Dominante. In sostanza, il testo del 1392 rimase in vigore per circa quattro secoli come norma della comunità fino alla caduta della Serenissima (nel 1797) e alle moderne codificazioni. La straordinaria importanza del testo per la conoscenza della storia bellunese nei suoi più diversi risvolti ha suggerito, dopo l’edizione critica pubblicata nel 2002 nella collana Corpus statutario delle Venezie , di proporne con questo volume anche un’antologia che raccolga – in traduzione italiana – le norme più significative, ordinate sulla base dei contenuti e introdotte da chiare presentazioni. In questo modo la ricerca specialistica diventa strumento per una conoscenza diffusa, con un’operazione di forte impegno culturale.