Bramante e gli altri. Storia di tre codici e di un collezionista. Catalogo dell’esposizione di una significativa selezione di disegni di architettura del Rinascimento (un tempo appartenuti alla prestigiosa collezione di Heinrich von Geymüller), che annovera circa 250 disegni realizzati in diverse tecniche da vari autori, tra cui Bramante, Buontalenti, Cigoli, Dosio, diversi membri della famiglia da Sangallo, Sansovino, Vasari. Viene ripercorsa la storia affascinante di 3 codici e del loro collezionista: attraverso von Geymüller è infatti possibile risalire fino ai Sangallo, a Giorgio Vasari e Niccolò Gaddi.

Traduz.di Umberto Zangrande. Milano, Feltrinelli Ed. 1959, cm.15x22,5, pp.446, 56 figg.bn.nt e 49 tavv.ft.di cui 8 a col legatura ed.in tutta tela. Coll.I Fatti e le Idee,19.

Traduit du tchèque. Parigi, Editions Cercle d'Art 1979, cm.24,5x32, pp.49, 66 tavv.bn.e a col.ft. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col. Testo in francese.

Consulenza Phil Whilfield. Milano, Mondadori 2001, cm.22,5x32,5, pp.60, num.ill.a col.interc.nt. legatura ed.cop.fig.a col. I libri della serie "Emergenza" presentano i grandi problemi che riguardano l'ambiente, suggerendo elementari regole di comportamento per evitare di aggravarli. Il volume propone: risposte precise date da specialisti che si occupano di protezione ambientale; esperimenti per capire le leggi scientifiche che regolano ogni fatto naturale; consigli pratici per mantenere il nostro pianeta pulito ed in buona salute; resoconti di ricerche effettuate sul campo da esperti nelle varie discipline; un elenco delle principali organizzazioni e dei loro siti Internet.

Firenze, Mauro Pagliai Editore 2017, cm.15x21, pp.120, 18 ill. a colori. brossura copertina figurata a colori. Reso celebre dall’accusa di stupro nei confronti di Artemisia Gentileschi, Agostino Tassi è stato un eccezionale pittore di paesaggi, architetture e scenografie, uno dei migliori della Roma della prima metà del Seicento. Maestro di generazioni di artisti italiani e nordici e grande imprenditore dell’arte, Tassi era un tipo spregiudicato, frequentatore di cortigiane e prostitute, penalizzato da continui processi spesso pretestuosi. Il libro è scritto come un romanzo, ambientato nel contesto storico in cui il protagonista è vissuto: ma i fatti sono reali, ripresi da documenti del tempo, epistolari e carte d’archivio.