Helène Cixous libera viaggiatrice dei margini.

Milano, Electa - Il Giornale 2005, cm.17,5x27, pp.144, num.ill.a col. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Artbooks,16.

Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale 2024, cm.15,5x20, pp.96, 55 illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori. Testo Italiano e Francese. Il volume ripercorre l'attività pittorica di Bruno Edel (Torino, 1939), attraverso un'antologia di opere realizzate tra il 1966 e il 2023.Bruno Edel - come ricorda Francesco Poli nel suo contributo- si è affermato professionalmente nel campo dell'industrial design, sviluppando un'attitudine di ricerca razionalmente progettuale a cui però ha sempre contrapposto una vena più liberamente artistica, che è stata continuamente attiva negli anni fino a diventare quella definitiva e dominante.La sua pittura è ridotta a pochi colori essenziali dalla cui combinazione ben studiata, emergono le forme riconoscibili dei personaggi ritratti, degli oggetti, delle nature morte e dei paesaggi, i temi classici della storia dell'arte moderna.I colori messi in gioco nelle composizioni non sono mai naturalistici, ma non sono neanche pop: sono un'indicazione inconfondibile di un'identità stilistica originale, rivolta a un tema di ricerca ben preciso, ovvero il rapporto tra Luce, Ombra e Penombra, i tre elementi fondamentali sui quali si basa la visione umana.Il volume accoglie i testi di Francesco Poli, Giorgio De Silva, Michele Bracco, Bruno Delarue e uno scritto dell'artista, ed è completato da apparati biografici.

Paris, Galeries Nationals du Grand Palais, 14/5-2/9/1985. Hayward Gallery London. Museum of fine arts , Boston. London, Arts Council 1985, cm.22x28, pp.324, num.ill.bn.nt.e 124 tavv.a col.nt. brossura copertina figurata a colori.

Edited by David Alan Brown. Milano, Skira 2019, cm.24x28, pp.375, 200 illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori. Collana Arte Antica. Cataloghi. English edition. Giovanni Bellini (d. 1516) boasts a long career that left an indelible mark on Venetian painting. Vasari and other early writers failed to distinguish Bellini's late works from the rest of his output. Focused on Titian as the quintessential "old age" artist, subsequent writers have also paid little attention to Bellini's late work as a separate phase of his career. Bellini did not choose the subjects of his last pictures, which were stipulated by his patrons, but instead relied more and more on assistants; his decision to undertake and personally conceive and execute them points to a special commitment on his part to their creation. The Feast of the Gods (National Gallery of Art, Washington, DC), dated 1514, and other works that follow it, display a much expanded range of subject matter and a new degree of inventiveness. New technical investigations have played a key role in grasping the novelty of Bellini's last works. The artist's great mythological canvas in Washington, in particular, has been the subject of a recent scientific investigation using the latest multi-spectral scanning technology.This study, undertaken by the scientific lab at the National Gallery of Art, marks a major advance in the technical analysis of works of art.