Arcaini, Enrico.
L'indeterminatezza del segno e il trasferimento delle culture.
Firenze, Olschki Ed.
2018,
cm 17 x 24,
x-254 pp. con 8 tavv. f.t. a colori,
brossura
Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie II: Linguistica,62.
Il volume affronta il problema della comunicazione attraverso l'analisi dei vari strumenti utilizzati: il sistema linguistico, il segno iconico e il rapporto tra testo scritto e testo musicale.
È messa in evidenza nei diversi approcci la caratteristica comune: ogni linguaggio usa mezzi specifici che rappresentano l'oggetto descritto, un segno, per sua natura polivalente e quindi necessariamente indeterminato.
L'analisi offre procedimenti idonei a precisare il significato reale della comunicazione, facendo emergere l'intenzione comunicativa dell'operatore e i meccanismi generatori di senso (circostanze dell'uso, fondo culturale, personalità dell'autore). Centrale è la relazione tra cultura e lingua e di entrambe con l'utente e costituisce il fondo significativo da trasferire.
Con questo apparato concettuale si delinea un percorso attraverso il discorso linguistico (ordinario, letterario, scientifico), le lingue affini nelle loro mutate prospettive, il linguaggio iconografico in opere di pittori e artisti di epoche diverse (Munch, Vigeland, la proposta anamorfica, Arp), l'interdipendenza tra linguaggio poetico e musicale (Da Ponte e Mozart), l'uso poetico dei dialetti (Pierro, Pasolini), il mito di Orfeo e Euridice attraverso espressioni letterarie che penetrano il mondo extra-umano.
EAN:
9788822265647