Ricordanze. I: Ricordanze «A». (1436-1459).

A cura di Giovanni Ciappelli. Firenze, Olschki Ed. 1995, cm.17x24, pp.VIII,270 con 2 tavv. f.t., brossura Coll. Istituto nazionale di studi sul Rinascimento - Studi e testi, 36.

Torino, Bollati Boringhieri 2002, cm.15x22, pp.179, brossura cop.fig.a col. Coll.Saggi. Scienze.

Disegni di Andrea Rauch. Firenze, La Biblioteca Ed. 2004, cm.15x15, pp.24, numerosi disegni a col.nt. legatura ed.cartonata, cop.fig.a col. Coll.Gli Animali di Banana.

Palazzo Strozzi, 5-31 maggio 1965. Firenze, Tipogr.STIAV per Unione Fiorentina. 1965, cm.13x18,8, pp.105, 192 tavole bianco e nero fuori testo, brossura.

San Dorligo della Valle EL Ed. 2000, cm.11,5x19, pp.96, brossura cop.fig. a col. Coll.Frontiere. Mi chiamo Davide. Ma mia madre mi chiamava Davì. Ora che se n'è andata non c'è più nessuno a chiamarmi così. Ho diciannove anni, ma a volte è come se me ne sentissi molti meno. A volte, invece, è come se mi sentissi tutti gli anni del mondo. Il tempo è una cosa strana. Si dilata, si restringe, si asciuga, si riempie. Si riempie di tutta la nostra vita e anche di quella degli altri. Un'enorme borsa della spesa dove ficcare dentro desideri, sogni, fantasie. Bello." Questa è la storia di Davì, giovane senza fissa dimora, e della conquista della sua libertà. Perché la libertà non è una cosa che ti regalano. La libertà si conquista.