Fotografia

A cura di Maria Grazia Messina. Università degli Studi di Firenze/Archivi Alinari,2001. Firenze, Alinari Ed. 2001, cm.23,5x25,5, pp.79, num.foto bn.nt.e ft. brossura copertina figurata , con bandelle. Collana La Fotografia Racconta.

Modena, Fotomuseo Giuseppe Panini, 27 Marzo-5 Giugno 2011. A cura di F. Maggia e C. Dall'Olio. English and italian edition. Milano, Skira 2011, cm.25x29, pp.142, ill. legatura editoriale, con sopraccoperta figurata a colori. Ediz. italiana e inglese Yasuzo Nojima (Urawa, 1889 - Hayama Isshiki, 1964) è una delle più importanti figure della storia della fotografia moderna giapponese. Il suo lavoro spazia dal pittorialismo degli anni venti alla fotografia moderna con influenze Bauhaus del decennio successivo per concludersi con uno sguardo volutamente astratto dalla realtà negli anni del secondo conflitto mondiale. Nojima è innanzitutto un grande interprete della luce, delle sfumature infinite che i tagli e le ombre producono sui volti e sulla pelle dei personaggi da lui ritratti. Interprete di anime, artista puro e infinitamente discreto, regala vita eterna ai suoi soggetti dotandoli di una nobiltà tanto austera quanto intima, e forse proprio per questo inattaccabile dal tempo e dall'usura dello sguardo. Oltre cento immagini provenienti dal National Museum of Modern Art, Kyoto, istituzione che possiede una ricca collezione di lavori dell'artista, illustrano l'opera di questo raffinato e colto fotografo pittorialista, praticamente inedita in Europa.

Köln, Taschen 2004, cm.22x30, pp.256, illustrazioni. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Varia. Testo Inglese. June Newton, renowned under her professional pseudonym Alice Springs, takes the reader on an extraordinary photographic journey from her childhood in Australia through work and travels with her husband, Helmut Newton. The photographs offer a wonderful mix of personal snapshots, editorial work for magazines like Elle, and portraits of such leading creative figures as Yves Saint Laurent, Gore Vidal, Balthus, Robert Mapplethorpe, Brassai, Nicole Kidman, and Anjelica Huston. The pictures are accompanied by Newton’s unpublished diary extracts and her own written commentaries, illuminating the pictures and the stories they tell with her particular blend of gentle irony, candor, and a photographer’s eye for detail. Personal and engaging, this book combines iconic faces and places of the 20th century with privileged access into Newton’s most intimate inner circle.

Milano, Mazzotta 1980, cm.28x20, pp.132, ill. brossura copertina figurata.

London, Merrell Publishers Limited 2004, cm.24,8x28,5, pp. 160 ill.bn.nt. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Testo Inglese. First collection of photographs by Edward Weston and Tina Modotti, taken on their travels to Mexico in 1923. Accompanies a major new exhibition at Barbican Art Galleries.

Con 73 tavole fotografiche in bianco e nero (le immagini del volume sono tutte, ad eccezione dell'ultima, del fotografo romano Adolfo Porry-Pastorel e coprono un vasto arco di vita italiana che va dal 1922 al luglio del 1943. Adolfo Porry-Pastorel è stato senza dubbio il pioniere, in Italia, del fotogiornalismo e dell'organizzazione di un'agenzia fotografica. Milano, Mazzotta 1979, cm.20x28,5, pp.96, ill. brossura con copertina figurata. Collana Fotografia.

Con 73 tavole fotografiche in bianco e nero (le immagini del volume sono tutte, ad eccezione dell'ultima, del fotografo romano Adolfo Porry-Pastorel e coprono un vasto arco di vita italiana che va dal 1922 al luglio del 1943. Adolfo Porry-Pastorel è stato senza dubbio il pioniere, in Italia, del fotogiornalismo e dell'organizzazione di un'agenzia fotografica. Milano, Mazzotta 1980, cm.20x28,5, pp.96, ill. brossura con copertina figurata. Collana Fotografia.

A cura di Margaret Kunzle, Domenico Pertoccoli. Milano, Mazzotta 1979, cm.22x28, pp.196, num.figg.bn.nt. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Fotografia. Album 44.

Pref.di Giovanni Spadolini. Firenze, Bonechi Ed. 1976, cm.21x28,5, pp.88, 184 fotogr.bn.ft.molte a p.pag. legatura ed.scritte oro in cop. sopracop.fig.col.seppia.

Milano, Rizzoli Ed. 1992, cm.26x36,5 pp.222, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Libri Illustrati. Nel maggio 1991, l'équipe di fotografi e organizzatori che cura la collana "Un giorno nella vita" si è trasferita nella mitica isola d'Irlanda. Obiettivo: far emergere una visione di quel paese così com'è oggi, giovane, vivace, duro come non mai.

Koln, Taschen 2008, cm.23x30, pp.200, 294, ill. legature editoriale cartonate, cofanetto in tela. Ediz. italiana, tedesca, inglese e francese. Esemplare incellofanato. Peter Beard is one of four new titles published this September in Thames & Hudson’s acclaimed ‘Photofile’ series. Each book brings together the best work of the world’s greatest photographers in an attractive format and at an easily affordable price. Hailed by The Times as ‘finely produced’, the books are printed to the highest standards. Each one contains some sixty full-page reproductions, together with a critical introduction and a full bibliography.

Pistoia, Sala Espositiva Museo Marini, 14/07-10/09/2017. A cura di Marco Bazzini. Pistoia, Fondazione Marino & Aurelio Amendola 2017, cm.21x21, pp.47, fotografie bianco e nero e a colori nel testo, brossura con copertina figurata a colori.

Roma, Cooperazione Italiana allo Sviluppo 2005, cm.24x28,5, pp.64 di fotografie in bianco e nero, brossura, copertina figurata.

Testi di Dario Zanasi. Fotografie di Ezio Quiresi. Cremona, ETE Editrice 2005 cm.23,5x29,5, pp.n.n. (236), ca.300 foto in bn.ft., legatura editoriale in tutta tela, sovraccopertina figurata a colori e cofanetto rigido illustrato.

A cura della Fondation Henri Cartier-Bresson. Roma, Contrasto 2003, 29x27, pp.427, num.ill.e tavv.bn.nt. legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta.

Torino, Einaudi 1976, cm.19,5x20,5, pp.140, 183 fotografie in tavole bn. brossura copertina figurata. Collana Einaudi Letteratura.

Geoscan Pub. 1991, cm.25x25, pp.128, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Questo libro mostra i paesaggi d’Islanda in uno dei modi più mozzafiato e significativi, cioé dal cielo. In tal modo possiamo movedere chiaramente le estensioni e la grandezza di catene vulcaniche, ghiacciai fiumi, e i paesaggi impressionanti da essi erosi. La prospettiva aerea regala al lettore una nuova comprensione del dinamismo della natura islandese. Tutto è intensificato e le relazioni vengono chiarite. Eventi catastrofici vulcanici e inondazioni ad essi associate di questi ultimi anni, come nei vulcani dell’Eyjafjallajökull e del Vatnajökull, vengono raffigurati in immagini fantasmagoriche. L’autore, Björn Rúrikssono è ben qualificato per questo tipo di lavoro. Non solo è uno scrittore, fotografo e naturalista di distinzione, ma un pilota esperto che conosce intimamente il suo paese e la sua storia naturale, sia dal cielo e che da terra. ln questo suo ultimo libro, ha creato un’opera altamente informativa e al tempo stesso di straordinaria bellezza.

Milano, Five Continents Editions 2020, cm.25,5x32, pp.256, numerose illustrazioni a colori nel testo, legatura editoriale in mezza tela, piatto figurato a colori. Questo libro offre uno sguardo approfondito sull'eredità artistica delle tre culture principali dello Zimbabwe: Shona, Ndebele e Tonga. Evidenzia come l'arte, nella storia dell'Africa, non sia mai separata dalla vita, ma resti uno strumento espressivo fondamentale integrato nella vita stessa, e quindi sia rintracciabile in oggetti rituali e quotidiani, nelle decorazioni di interni, nella moda, nei comportamenti personali e negli eventi condivisi. Il volume apre una finestra sul simbolismo africano e conferma che la mente, per natura, ragiona secondo due codici paralleli: il codice esterno della consapevolezza sensoriale e il codice interno della consapevolezza soggettiva. E ricostruire le dinamiche del codice estetico dell'Africa sub-sahariana, diffuso in tutte le sue culture, significa considerare il simbolismo africano come un linguaggio parallelo di espressione filosofica. Oltre duecento immagini di oggetti d'arte provenienti dallo Zimbabwe, scattate in un periodo di tempo in cui era ancora possibile reperirli facilmente, rivelano come l'arte si esprima in tutti gli aspetti della vita quotidiana come linguaggio di significato spirituale e culturale - un modo per garantire che questo significato non si è mai discostato dalla consapevolezza individuale. La maggior parte delle fotografie sono state scattate nelle communal lands più remote, ossia nelle aree rurali "riservate" agli africani nell'età coloniale. È qui che il senso dell'identità, della cultura e della storia africana è sopravvissuto al colonialismo e agli effetti di una dittatura fortemente restrittiva. Le immagini risalgono per lo più al periodo compreso tra il 1998 e il 2015, quando Duncan Wylie, l'autore degli scatti, tornò nel suo Paese d'origine per intraprendere quello che lui stesso definisce "un lavoro di trasmissione e, per il mondo non-africano, un mezzo prezioso per apprezzare più profondamente le forme d'arte africane e le possibilità dell'arte in generale, un mondo che pochi hanno avuto l'occasione di esplorare".

Milano, Fabbri 1984, 3 volumi completo. cm.24x29, pp.240 complessivamente, bn. brossure copertine figurate. Coll.Grandi Temi della Fotografia.

Milano, Fabbri 1984, 3 volumi completo. cm.24x29, pp.240 complessivamente, bn. brossure copertine figurate. Coll.Grandi Temi della Fotografia.

Milano, Fabbri 1984, 3 volumi completo. cm.24x29, pp.240 complessivamente, bn. brossure copertine figurate. Coll.Grandi Temi della Fotografia.

Milano, Fabbri 1984, 3 volumi completo. cm.24x29, pp.240 complessivamente, bn. brossure copertine figurate. Coll.Grandi Temi della Fotografia.

Reggio Emilia Proteo 1987, cm.24x32, pp.sn, legatura editoriale in tutta tela, sovraccoperta figurata. Edizione numerata in 2500 copi. Ns esemplare n°1712.

Bergamo, Grafica & Arte 1985, cm.24x26,5, pp.180, brossura con copertina figurata. Volume pubblicato in occasione della mostra allestita presso il Teatro Sociale di Bergamo.