Storia Antica

A cura di S.A.Cook, F.E.Adcock, M.P.Charlesworth. Traduzione di A.Gallina, E.Lattanzi. Milano, Il Saggiatore 1968, 2 tomi, cm.15,5x21, pp.1327, brossure. Biblioteca Storica dell'Antichità. Università di Cambridge. Volume 10 parte I e II.

Traduzione di Rita e Mario Torelli. Milano, Il Saggiatore 1967, 2 tomi, cm.15,5x21, pp.1226, brossure. Bibliteca Storica dell'Antichità. Università di Cambridge,XI parte I e II.

Roma, L'Erma di Bretschneider 1996, cm.14x22, pp.253, brossura con sopraccoperta figurata a colori. Collana Problemi e Ricerche di Storia Antica,19. Una rilettura di Floro alla luce della problematica recente, dalla quale scaturiscono alcune novità sul metodo di composizione e sull'uso delle fonti, che portano alla rivalutazione di un autore spesso a torto sottovalutato, da identificarsi con il retore-poeta maturato negli anni da Domiziano ad Adriano, ma artefice dell'opus magnum sotto Antonino Pio, in vista della solenne celebrazione del nono centenario di Roma.

Oxford, Routledge 2007, cm.15,5x23, pp.160, brossura con copertina figurata a colori. Testo Inglese. One of the most momentous periods of change in history, this book studies the way the Roman army changed in the last years of the Republic. 1. Introduction: The Historical Background and The Nature of The Problem 2. The Leaders and the Led 3. Politics and Profit 4. Land and Land Hunger 5. Obedience and Disobedience 6. The Revolutionary Army from Sulla to Augustus.

Munchen, Editio Maris 1991, cm.17x24, pp.166, brossura. Collana Munchener Arbeiten zur Alten Geschichte,5. Testo in tedesco.

Frankfurt am Main, Moritz Diesterweg Verlag 1988, cm.15,5x23, pp.191, brossura.

Firenze, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Storia 1988, cm.17x24, pp.95, brossura, Dedica a penna dell'Autore in antiporta.

Milano, Mondadori 1980, cm.13,5x20, pp.282, 16 pagine di illustrazioni bn. brossura copertina figurata a colori. Collana Oscar Studio,43.

Conferenze celebrative per il bimillenario sallustiano. Anno Accademico 1967-1968. Università degli Studi dell'Aquila. L'Aquila, L.U. Japadre Editore 1969, cm.14x21, pp.116, brossura. Collana Quaderni dell'Università degli Studi dell'Aquila,1.

Vortrag gehalten vor der Berliner Juristischen Gesellschaft am 12. Dezember 1973. Berlin, De Gruyter 1978, cm.14,5x22,5, pp.24, brossura. Collana Schriftreihe der Juristischen Gesellschaft e.V. Berlin,54. Testo in tedesco.

Princeton, Princeton University Press 1977, cm.14,5x23, pp.XXVII,322, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta. Testo in inglese.

Roma, International E.I.L.E.S 1993, cm.11x20, pp.150, 13 illustrazioni in bianco e nero nel testo, brossura copertina figurata, Collana Universale Romana,7.

Como, Edizioni New Press 1988, cm.17x24, pp.119, brossura, copertina figurata. Biblioteca di Athenaeum,8. La questione investe il rapporto tra Storiografia antica e Retorica. Una forte componente letteraria e il gusto per il meraviglioso sono comuni a tutta la Storiografia antica, anche se in misura variabile a seconda degli interessi e del metodo del singolo autore. “Per quanto da molto tempo la critica tacitiana abbia fatto giustizia all’immagine schizoide che sdoppiava il letterato dallo storico, resta forte la tentazione di lasciarsi suggestionare dal fascino di tante descrizioni sapientemente costruite su moduli retorici o reminiscenze poetiche”. Il saggio mira a stabilire se, nel resoconto storico di Tacito, esista un rapporto di reciproca interferenza tra azione umana e ambiente che va oltre la descrizione puramente esornativa del paesaggio. A tal fine, l’autrice analizza solo “quelle componenti ambientali che intervengano attivamente nel processo storico attraverso il filtro storiografico”. “Accertare che nella storiografia tacitiana il paesaggio può essere considerato in funzione di soggetto storico e non di semplice cornice dell’azione, contribuirà non solo a liberare Tacito da certi residui pregiudizi retorici, ma anche a cogliere l’eco di una consapevolezza dei fattori ambientali nella storia dell’Impero, consapevolezza che nel I d.C. potrebbe essersi delineata in forma già abbastanza chiara negli organi politici ed essere stata filtrata a livello storiografico con atteggiamenti e giudizi diversi”.

Pavia, presso la rivista Athenaeum 1975, cm.17x25, pp.169, brossura. Intonso.

Amsterdam, Verlag Adolf M. Hakkert 1993, cm.17x24, pp.291, brossura. Testo in tedesco.

Firenze, Felice Le Monnier 1973, cm.12x16,7, pp.124, brossura, copertina figurata. Coll. Manualetti.

Premessa e saggio d'elaborazione. Firenze, 1973, cm.31,5x25, pp.61, brossura. Edito per concessione dell'Istituto di Diritto Romano e Storia del Diritto dell'Università di Firenze.

Roma Herder 2004, cm.17x24, pp.296, brossura.

A cura di GIovanni Negri e Alfredo Valvo. Torino, Giappichelli Editori 2016, cm.16x24, pp.144, brossura copertina figurata a colori. "La lunga gestazione di questo volume, di non tante pagine ma ricco di spunti originali, è stata anche l' occasione per rimettere in discussione - ancora una volta - Augusto e perciò l'età augustea, attraverso la riflessione, senza condizionamenti di temi preordinati, intorno alla personalità probabilmente più ricca e problematica - è una valutazione personale - della storia, e di avvicinare Giuristi e Storici che hanno accettato di buon grado di esporre il loro pensiero. Nessuno potrà eguagliare la complessità del lavoro di riordino dello Stato e la creazione di un nuovo sistema di governo come quelle realizzate da Augusto. Torna alla mente come, agli albori delia tradizione critica sulla Divina Commedia, i primi commentatori di Dante intravvedessero nella figura allegorica e carismatica del veltro (Inf. I, 100-111) il ritorno di Augusto, cogliendo nella profetica espressione redeunt Saturnia regna l'unico possibile interprete capace di dare corpo alle anticipazioni della storia, figura certamente allegorica e mai spiegata con sicurezza. Augusto c'era anche dopo. Si tratta di un protagonista sempre desto nello svolgimento della storia quasi che questa non possa continuare senza la sua presenza."

A cura di Gabrielli C. Santarcangelo di Romagna, Rusconi Libri 2020, cm.14x20,5, pp.448, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Classici Greci e Latini. Testo Italiano e Latino. Moltissimi, e quasi tutti anonimi, sono gli autori delle molte migliaia di iscrizioni funerarie ritrovate in ogni parte dell'impero romano. Pur caratterizzate da grande varietà di supporti ai quali corrisponde una grande difformità dei testi incisi sullo specchio epigrafico, unico è il fine che induce alla loro realizzazione: il desiderio di sopravvivere alla morte, lasciando memoria di sé alle generazioni future. Le parole incise sulla pietra, rievocando i mestieri esercitati e le imprese compiute, illustrando le qualità manifestate durante la vita, sono una solida realtà che consente al defunto di occupare, oltre la morte, il ricordo degli uomini tanto a lungo quanto dureranno le generazioni future.

Festschrift Fur Karl Christ Zum 65. Geburtstag Wissenschaftliche Buchgesellschaft, 1988, cm.15x22, pp.538, legatura editoriale in tutta tela.

Ausgabe. 2013, cm.17x24, pp.120 illustrato a colori. brossura copertina figurata a colori.

Herausgegeben von Marcus Reuter und Romina Schiavone. Philipp Von Zabern Verlag 2013, cm.21x28, pp.XI, 437, brossura copertina figurata a colori. Collana Xanterner Berichte. Grabung, Froschung, Prasentaion. Band 21.

Munchen, Editio Maris 1992, cm.17x24, pp.140, brossura. Collana Munchener Arbeiten zur Alten Geschichte,6. Testo in tedesco.