CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions
#125254 Religioni

Il Messia del popolo.

Author:
Publisher: Vita e Pensiero.
Date of publ.:
Details: cm.13x19,5, pp.XII,460, brossura Intonso.

ConditionsDa collezione, buono
Note: Menda al dorso e copertina con lievi segni d'uso. Interno in ottimo stato.
EUR 8.00
Last copy
Add to Cart

See also...

#233344 Arte Scultura
Forte dei Marmi, Villa Morpurgo Tagliabue "La Meridiana", 21 luglio - 21 settembre 1973. Forte dei Marmi, Galleria Comunale d'Arte Moderna 1973, cm.21,5x22,7, pp.75,(1), un ritratto dello scultore all'antiporta e 17 tavv. in bn.nt., brossura, cop. fig.
Usato, buono
EUR 16.00
Last copy
Greve in Chianti, Comune di Greve in Chianti 1994, cm.17x24, pp.69, con numerose foto ed illustrazioni in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Coll. Memorie Religiose e Civili del Comune di Greve in Chianti,10.
Usato, molto buono
EUR 12.00
Last copy
#335148 Regione Veneto
Padova, Grafiche Pivieffe 1989, cm.24x22, pp.156, illustrazioni bn. brossura con copertina figurata a colori. Il fatto nuovo e determinante accade nel 1882. L'Adige rompe presso Legnago e le sue acque si arrestano fortunatamente al di là del Tartaro. Nei giorni dell'alluvione occorre assistere gli sfollati ammalati, si apprestano perciò delle sale di cura in alcuni locali di Calle S. Maria Maddalena. È questa una novità per Cavarzere, ed è anche il primo nucleo dell'Ospedale Civile, riconosciuto come tale fin dall'anno seguente. I disastri causati dalla rotta costringono a pensare al futuro, alla necessità di prevenire possibili disgrazie. Nasce così l'idea e prende corpo il progetto di salvaguardare il centro abitato costruendo due muraglioni. A questo punto la volontà di difendere adeguatamente il paese dalle paurose piene del fiume s'incontra con l'ambizione degli amministratori di dare a Cavarzere un volto nuovo, una fisionomia meglio definita, un assetto urbanistico per quanto possibile meno casuale, più arioso e ordinato. Tutto questo ha un costo: dovranno essere demoliti il campanile, la chiesa di San Francesco, i palazzi della Crosara ed altri edifici che ingombrano via Umberto I. Ma tutto questo ha anche un vantaggio: significherà il pane assicurato per tante famiglie, fatto assai importante in quegli anni che avevano visto le prime agitazioni bracciantili, i primi scioperi soffocati con la forza. I lavori per la costruzione del muraglione destro dovrebbero iniziare nella primavera del 1888, però c'è un problema. Il vecchio, malconcio Municipio posto di traverso non è così vicino all'argine da poterne giustificare la demolizione, eppure costituirà sempre una stonatura. Un “provvidenziale” incendio lo toglie per fortuna di mezzo l'antivigilia di Natale del 1887. I lavori prendono il via quattro mesi dopo e per alcuni anni Cavarzere si trasforma in un animato cantiere che offre lavoro ad un gran numero di operai e braccianti (una associazione ne raccoglie ben 1.300). Si creano nuovi spazi, si costruiscono i muraglioni, il Municipio, la torre campanaria, l'ospedale e nuove case per la gente che abitava in Crosara. Pochi anni bastano per delineare in gran parte il “ritratto” del paese, come le cartoline ben documentano. Esso andrà poi lentamente completandosi con successivi interventi fino al momento della quasi totale distruzione, nell'aprile del 1945. Le ultime pagine dell'album mostrano alcuni momenti della ricostruzione nel dopoguerra, che ha visto la parte destra del paese abbandonare la sua antica configurazione di riviera ancorata al fiume, per espandersi in profondità ed ampiezza secondo le direttrici e i moduli fissati da un piano regolatore concepito ex novo.
Usato, molto buono
EUR 21.00
Last copy
#335158 Regione Veneto
Cavarzere, Amministrazione Comunale 1984, cm.17z24, pp.148, illustrato. brossura con copertina figurata. Collana Documenti di Storia Cavarzerana 1.
Usato, molto buono
EUR 17.00
Last copy

Recently viewed...

#305676 Biografie
Roma, Salerno Editrice 2016, cm.15x21, pp.352, brossura copertina figurata. Coll.Sestante,39. Autore di primo piano del teatro europeo del Novecento, Eduardo De Filippo (1900-1984) ha trovato una sua cifra inconfondibile nel dosato equilibrio tra elementi comici e drammatici, combinando la tradizione teatrale napoletana con una continua ricerca sperimentale. Sin da Natale in casa Cupiello, che scivola appunto dalla farsa verso la tragedia, l'autore porta allo scoperto il dramma della complessa comunicazione nel microcosmo familiare. Nelle opere di Eduardo si riconosce l'evoluzione della società italiana del Novecento, dagli anni difficili successivi alla Prima guerra mondiale al fervore innovativo degli anni Trenta, fino alla tragica frattura storica della Seconda guerra mondiale e al boom economico; dagli anni Cinquanta nuove inquietudini esistenziali e nuovi conflitti generazionali si intravedono in drammi come “La paura numero uno”, “Mia famiglia” o “Sabato, domenica e lunedì”, collocati in ambienti borghesi, dopo che nell'interno popolare di Napoli milionaria!, capolavoro assoluto del Neorealismo italiano, era stata ambientata la tragedia collettiva della guerra. Con la continua ricerca di nuovi congegni teatrali modellati sulle storie da raccontare, Eduardo si è sottratto alla gabbia degli stereotipi e dei luoghi comuni, affrontando le diffidenze di chi vedeva in lui "soltanto" un grandissimo attore, ed è riuscito ancora a sperimentare, con la registrazione della traduzione della Tempesta di Shakespeare in un napoletano dalle tinte secentesche, la straordinaria realizzazione di un teatro privo di scena e per voce sola. Una connotazione sperimentale assume anche la sua intensa attività poetica, che nell'arco dei decenni si è affiancata in vario modo alla produzione teatrale.

EAN: 9788869731532
Nuovo
EUR 19.00
-26%
EUR 14.00
Available