Misurazioni.

A cura di Giovanni Calendoli. Roma, Vito Bianco Editore 1960, 3 voll., cm.12,5x22, pp.298; 490; 614, 29 tavv.in bn.ft., legature editoriali in tutta tela, angoli dei piatti stondati, titoli in oro ai dorsi, sovraccoperte figg.a col., cofanetto telato. Coll.Spettacolo,3.

A cura di Ernestina Pellegrini. Firenze, Vallecchi Ed. 1989, cm.17x24, pp.193, 2 tavv.bn.ft. brossura Quaderni della Fondazione Primo Conti.

Traduz.di Vera Dridso. Torino, Einaudi 1971, cm.14x20, pp.80, brossura Coll.Letteratura,22. Prima edizione.

Firenze, Vallecchi Ed. 2003, cm.14x22, pp.126, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Caratteri del '900. "Cosa bisogna avere per sedurre tante donne? Avere tutte le qualità di un futurista italiano". Lelettrico Marinetti, di ritorno dal fronte nel 1916, racconta il suo rapporto con l’universo femminile in un gustoso libro mai più ristampato dopo la seconda edizione del 1918. “Volume vissuto”, come dice Martinetti stesso, e “guerresco” tanto da non “poter nascere che in un’epoca di guerra”, come dicono gli amici Bruno Corra e Emilio Settimelli nell’affettuosa dedica di apertura a questa edizione che riproduciamo integralmente con gli interventi polemici delle letterate futuriste in risposta alle tesi marinettiane esposte nel volume. Un testo graffiante e provocatorio sull’eterna lotta tra i sessi, ad alto tasso di sensualità ed ironia e dalla modernità sconcertante,presentato brillantemente da una donna dei nostri tempi, Carmen Llera.

A cura di Wouter Kloek e Bert W. Meijer. Firenze, Olschki 2008, cm.21,5x29, pp.XVIII,208, con 170 ill. nt. di cui 127 a col. brossura copertina figurata a colori. Coll.Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi,Cataloghi, 96. Torna in scena il fondo di oltre 900 fogli di scuola fiamminga e olandese, dai primitivi fiamminghi della fine del Quattrocento fino ai vedutisti italianizzanti a cavallo del 1700, con qualche excursus in epoca posteriore. Sono presenti nomi eccellenti, quali Luca di Leida, Gossaert, Breugel il vecchio; manieristi di levatura internazionale quali Spranger e Goltzius e una ricca selezione di artisti del Seicento nordico, tra i quali spiccano i grandi Rubens, Van Dyck e Jordaens.

Bologna, Atesa Editrice 1987, cm.16x22, pp.148, 1 tavola b.n. fuori testo. legatura editoriale, titoli in oro al piatto anteriore e al dorso. Ristampa anastatica dell'ed. di Voghera, 1908. La storia di Voghera è descritta attentamente e con dovizia di particolari a partire dalle sue origini molto antiche (Myria) e comprende ampie notizie corografiche riguardanti tutto il territorio vogherese.