Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare.

Parma, Guanda 2004, cm.14x22, pp.258, brossura copertina figurata a colori. Coll.Narratori della Fenice. Questa è la storia di Gaspare Torrente, figlio di pescatore e aspirante latinista, approdato a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, deve fare il liceo e dimenticare il piccolo mondo senza tempo dell'isola. E allora eccolo entrare al liceo, dove non trova grandi maestri ma insegnanti impegnati a imbastire compresenze, eccolo accanto ai compagni, con le scarpe sbagliate e la felpa senza cappuccio. È fuori moda, fuori tempo, fuori posto: un pesce fuori dalla sua acqua, una barca in un bosco.

Parma, Ugo Guanda Ed. 2004, cm.12x20, pp.191, brossura copertina illustrata con bandelle. Coll.Le Fenici Rosse. Che cosa può ancora fare un'insegnante che ama il suo lavoro? Quali sono le prospettive di un mestiere che non sa nemmeno più riconoscere se stesso? Un racconto-riflessione, amaro e divertito, sulla nuova scuola italiana, le sue follie e il suo declino che pare inarrestabile. Tra aneddoti, curiosità e stridenti effetti comici, il ritratto di un mestiere che davvero "non c'è più", perché è stato strozzato e fatto a pezzi da insensate "parole d'ordine", ingabbiato in un labirinto di "progetti", "strategie educative" e "recuperi", lasciando i suoi protagonisti, insegnanti ma anche studenti, spaesati e delusi, forse anche nostalgici di un mondo in cui le parole "insegnare" e "studiare" non significavano altro che se stesse.

Parma, Guanda Ed. 2004, cm.14x22, pp.213, brossura cop.fig.a col. Coll.Narratori della Fenice. Carla insegnante di lettere in un liceo di Torino, è la voce narrante di questo romanzo. Al centro della vicenda sono i problemi quotidiani con cui la protagonista deve confrontarsi, ma soprattutto il rapporto intenso e profondo che instaura con una sua allieva particolarmente sensibile e intelligente, Tanni. Nasce tra loro una complicità che porterà la ragazzina a confessare una difficile situazione familiare, con la madre che se ne è andata, il padre che ha qualche problema con l'alcol e un fratello più piccolo da accudire. Ed è solo con lei che Carla condividerà un progetto apparentemente folle, cui ha dedicato tempo e passione: quello di far volare le galline che alleva nel giardino di casa.

Firenze, S.P.E.S. Studio per Edizioni Scelte 1987, cm.23,5x32, pp.12, fascicolo, cop.a col. Coll.Archivum Musicum. L'Arte della Chitarra tra Settecento e Ottocento,20.

Roma-Palermo, Ist.Editoriale Cultura Europea 1967, cm.15x21,5, pp.92, brossura

Milano, Galleria del Levante, 2 dicembre 1969 - 25 gennaio 1970. Milano-München, Galleria del Levante 1969, cm.19x20, pp.n.n.(48), 39 ill.in bn.e 4 a col.nt., brossura con 2 punti metallici, cop.fig.a col. [copia in ottimo stato] Coll.cataloghi,41.

Mercure de France 1997, cm.10,5x18, pp.340, brossura copertina figurata a colori. Collection Folio. " Je me souvenais qu'un jour, dans une plaisanterie sans gaîté, Charlotte m'avait dit qu'après tous ses voyages à travers l'immense Russie, venir à pied jusqu'en France n'aurait pour elle rien d'impossible [...]. Au début, pendant de longs mois de misère et d'errances, mon rêve fou ressemblerait de près à cette bravade. J'imaginerais une femme vêtue de noir qui, aux toutes premières heures d'une matinée d'hiver sombre, entrerait dans une petite ville frontalière [...]. Elle pousserait la forte d'un café au coin d'une étroite place endormie, s'installerait près de la fenêtre, à côté d'un calorifère. La patronne lui apporterait une tasse de thé. Et en regardant, derrière la vitre, la face tranquille des maisons à colombages, la femme murmurerait tout bas : 'C'est la France... Je suis retournée en France. Après... après toute une vie.'" Prix Goncourt et Médicis 1995.