Il libro delle rupi. Alla scoperta dell'Impero degli Ittiti.

Prefaz.di R.Bianchi Bandinelli. Torino, Einaudi Ed. 1952, 1965, cm.15x21,5, pp.502, 36 tavv.bn.e col.ft.e 54 figg.nt. legatura editoriale e.brossura. Coll.Saggi.

Traduzione di Giuseppina Panzieri Saija. Torino, Giulio Einaudi Editore 1972, cm.15,5x21,5, pp.XXIII,364, 44 ill.in tavv.in bn.e a col.e 56 legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Saggi,500.

Prefazione di Ranuccio Bianchi Bandinelli. Traduzione di Licia Borrelli. Torino, Einaudi 1970, cm.11,5x19,5, pp.XXIV,509,(1), alcune figg. in bn.nt., brossura copertina figurata. Collana Gli Struzzi,9.

Prefazione di Ranuccio Bianchi Bandinelli. Postfazione e aggiornamento bibliografico a cura di Donatella Taverna. Torino, Gruppo Editoriale l'Espresso 2005, cm.11,5x19,5, pp.519, illustrazioni in bianco e nero, brossura con copertina figurata.

Introduz.di Ettore Lepore. Traduz.di Eva Omodeo Zona. Bari, Gius.Laterza & Figli 1971, cm.11x18, pp.380 brossura, copertina figurata a colori. Collana Universale Laterza,68.

Publié avec le concours du Centre National de la Recherche Scientifique. Paris, Librairie Orientaliste Paul Geuthner 1953, cm.16,5x25, pp.186, 52 figure bn.e 1 carta ripiegata. brossura.

A cura di Salvatore Settis. Il Sole 24 Ore su Licenza Einaudi 2007, cm.14,5x21,5, pp.XXIX,844, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori.

Milano, Archinto 2005, cm.11x16, pp.190, brossura con copertina figurata a colori. Collana Le Vele. Gillo Dorfles, Flavia Puppo Dorfles e dintorni Una paziente intervistatrice. Un paziente intervistato: Gillo Dorfles nella sua casa, con calma, senza regole e impegni. C'è tempo per ricordare Trieste, Italo Svevo "impacciato e arguto", i primi passi da lettore precoce e poliglotta. Merito dei genitori, che leggevano in francese, inglese e tedesco. C'è tempo per soffermarsi su insospettate concessioni a totem e tabù: bamboline navajo e consulti con "onesti" veggenti. Il professore che nel '68 faceva lezione al caffè di fronte all'università, che ha studiato le forme dell'arte e dell'oggetto industriale senza pregiudizi, che ha osservato ogni possibile "oscillazione del gusto", sfoglia divertito l'antologia delle sue indagini sulle opere, i giorni e gli uomini che hanno dato espressione a un secolo di nuove e vecchie apparizioni, nel bello e nel kitsch, dall'architettura alla moda. Un rilassato fermo-immagine sulle idee di una vita da "uomo che guarda". Tutto.(Traduzione di Barbara Piccioli)