La macchina mondiale.

Presentaz.di Paolo Volponi. Con una nota di G.Guerreschi. Bologna, Ediz.Bora 1980, cm.24,5x30,5, pp.10, 57 tavv.a col.ft. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col.

Torino, Einaudi Ed. 1974, cm.14x22,5, pp.509, legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. Prima edizione.

Torino, Einaudi Ed. 1991, cm.14,5x22,5, pp.420, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Prima edizione.

Torino, Einaudi 1978, cm.14x22, pp.188, brossura copertina figurata a colori. Prima edizione. Nel 2293 quattro esseri viventi - la scimmia Epistola, feroce e terrorista, l'oca Plan Calcule, l'elefante Roboamo e un nano dai molti nomi - si sottraggono alle ceneri di un'esplosione atomica e iniziano un viaggio alla ricerca di un'improbabile salvezza in un nuovo universo. I quattro grotteschi cavalieri dell'Apocalisse devono eliminare ogni ostacolo ed essere vivente che incontrano sul loro cammino, mentre tra scoppi d'ira, fantasie di massacro, incubi della materia, l'imitatore del canto di tutti gli uccelli li segue senza rivelarsi, in vista dell'ultima grande battaglia. Pubblicato per la prima volta nel 1978, il libro contiene un'ammonizione e una speranza, oggi ancora più attuali. Il naufragio del pianeta è evitabile se la vita sarà protetta dal grande nemico del gruppo: la deficiente razionalità del sistema economico.

Milano, Feltrinelli Ed. 1961, cm.12x20, pp.650, legatura editoriale cartonata,

Napoli, Conte Ed. s.d.ca.1960, cm.17x24,5, pp.158, brossura cop.fig.

Prefaz. di Giorgio Bocca. Milano, Baldini & Castoldi 1996, cm.14x23, pp.251,(5), brossura, cop. fig. a colori con bandelle. Coll. I Saggi, 70. Il giornalismo italiano, quello televisivo in particolare, è fazioso, disonesto e persino scadente. Questo il giudizio severo di un giornalista straniero. Per l'autore, il giornalismo italiano è un disservizio alla democrazia e i giornalisti italiani mancano della conoscenza elementare, non solo dell'etica di comportamento, ma anche delle tecniche fondamentali, con poche eccezioni che confermano la regola. Il costante riferimento a regole, innovazioni tecnologiche, esperienze professionali del mondo anglosassone, costituisce un'indicazione concreta delle soluzioni alle quali si dovrà ricorrere se si vorrà mutare la situazione del giornalismo italiano.

Roma, Ediz. Coralli 2010, cm.14x21, pp.172, brossura con copertina figurata a colori.