Del mito di Zoan Andrea e di altri miti grandi e piccoli.

Firenze, Sansoni 1949, cm.15x23, pp.152, brossura Coll.Studi Filosofici già dir.da G.Gentile. Intonso.

A cura di Carla Corsi Miraglia. Firenze, Mandragora Editrice 2005, cm.24x28, pp.194, numerose figure a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Qual'è il segreto di un bel giardino? «Non basta piantare qualche albero dove capita», così come «una collezione di piante non è un giardino». Ce lo insegna fin dai suoi esordi Pietro Porcinai, architetto-giardiniere attento al minimo dettaglio: dai giardini pubblici alle "invenzioni" paesaggistiche e ai restauri che confermano le sue capacità di landscape gardener, le sue creazioni sono salutate dai committenti come veri e propri "paradisi terrestri". Riccamente illustrato e introdotto da Carla Corsi (Soprintendenza BAP-PSAE di Arezzo), il volume prende in esame i progetti ideati o realizzati da Pietro Porcinai nell'Aretino, avvalendosi di un'analisi puntuale e inedita della documentazione ad oggi disponibile - in particolare del materiale conservato presso l'Archivio Porcinai e l'Archivio della Soprintendenza di Arezzo, che nell'occasione ha curato il restauro delle tavole progettuali - e riservando un'attenzione particolare al primo periodo dell'attività del paesaggista e al suo impegno nella pubblicistica. L'appendice dal titolo "Le piante per i giardini dell'Aretino" introduce un elenco ragionato delle essenze utilizzate o proposte nel territorio in esame. L'opera si conclude con una sezione di scritti inediti o difficilmente reperibili di Porcinai e una bibliografia specifica aggiornata. Indice del volume 1. Esordi aretini 2. Formazione e professione 3. Gli anni quaranta e la tutela del paesaggio 4. La committenza per un progetto "globale" 5. Tra architettura e natura Le piante per i giardini dell'Aretino I progetti nel territorio aretino Documenti Bibliografia.

Introduction deGilbert Lély. Paris, Jean-Jacques Pauvert 1961, un tomo di 3, cm.12,2x16,3, pp.XIX,(1),316, legatura ed.in balacron, impress. a secco e nome dell'A. in oro al piatto ant., titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Oeuvres Complètes de D.A.F. De Sade, III.

A cura del Centro di Studi "Aldo Palazzeschi". Firenze, Soc.Editrice Fiorentina 2002, cm.16x24, pp.223, brossura cop.fig.a col. Coll.Quaderni Aldo Palazzeschi,2.

Porretta Terme (BO), I Quaderni del Battello Ebbro 1996, cm.10,5x16,5, pp.162,(2), brossura, cop.con bandelle. [copia non letta e in buono stato.] Coll.Ritratti e Letture,3.