Sgarbi,Vittorio.
            Percorsi perversi. Divagazioni sull'arte.
        
        
            
             Milano, Rizzoli
            2001,
            
            cm.14,5x22,
            pp.124,
            legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori.
            
            
            Percorsi perversi di un secolo già trascorso in cui si è visto, detto e fatto tutto e il contrario di tutto. Si è uccisa la figurazione e la si è fatta rinascere; si è affermata l'Avangardia fino a trasformarla in una dittatura e la si è fatta morire. Oggi l'Avanguardia è un fantasma che non inganna più nessuno. Eppure è ancora un linguaggio obbligatorio. Se osserviamo i moti, i passaggi, gli intrecci del Rinascimento, dell'età baroccca, del Settecento, vediamo diversità, varietà, contrasti, ma come aspetti di un pensiero unico o prevalente. Nel Novecento le linee dominanti sono molteplici, contrapposte, elusive: domina una babele di linguaggi che fa convivere le esperienze più lontane in una perfetta intolleranza. (Vittorio Sgarbi)
        
        EAN: 
9788817868525
        Usato, molto buono