CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Teatro. Erano tutti miei figli. Morte di un commesso viaggiatore. Il crogiuolo. Ricordo di due lunedì. Uno sguardo dal ponte.

Author:
Curator: A cura di Bruno Fonzi. Traduz.di Gerardo Guerrieri, Luchino Visconti, Gino Bardi, Bruno Fonzi.
Publisher: Einaudi Ed.
Date of publ.:
Details: cm.14,5x22,5, pp.605, legatura editoriale in tutta tela.

Note: mancante della sopracoperta.
EUR 10.00
Last copy
Add to Cart

See also...

A cura di Bruno Fonzi. Traduz.di Gerardo Guerrieri, Luchino Visconti, Gino Bardi, Bruno Fonzi. Torino, Einaudi Ed. 1961, cm.14x22,5, pp.605, legatura editoriale in tutta tela.
Note: Mancante della sopracoperta, copertina macchiata.
EUR 12.00
2 copies
A cura di Bruno Fonzi. Traduz.di Gerardo Guerrieri, Luchino Visconti, Gino Bardi, Bruno Fonzi. Torino, Einaudi Ed. 1960, cm.14,5x22,5, pp.605, legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta figurata a colori.
Note: copertina con macchiette.
EUR 14.00
Last copy
Traduzione di Bruno Fonzi. Milano, Rizzoli 1970, cm.14,5x22,5, pp.229, legatura editoriale, sopracoperta. Coll.Romanzi Italiani e Stanieri.
EUR 9.00
Last copy
Traduzione di Masolino D'Amico. Torino Einaudi 2000, cm.10,5x18, pp.54, brossura cop.fig.a colori. Coll. Collezione Teatro 378. Un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. Mr. Peters sta aspettando Charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a Colin, un uomo di cui non ricorda nulla. E in attesa di Charlotte, Mr. Peters e Colin parlano. Parlano e Adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. Parlano e appare e scompare Cathy-May, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. Parlano e arrivano Rose e Leonard, lei è incinta e lui forse non è il padre. Parlano e Mr. Peter non capisce bene di cosa. Finché non arriva Charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono.

EAN: 9788806153434
EUR 8.00
Last copy

Recently viewed...

A cura di Giuseppe Marchiori. Con otto disegni di leone Minassian e quattro stampe antiche. Padova, Rebellato Ed. per Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo 1969, cm.17x24, pp.196, legatura ed.soprac.fig.cofano. Coll.Secondo Novecento,II. Diretta da Ugo Fasolo. Edizione numerata in 1500 esemplari nostro 195.
EUR 17.04
-21%
EUR 13.43
Last copy
Bologna, Nicola Zanichelli Ed. 1939, cm.14x21, pp.482, un ritratto in antip. legatura ed.in tutta tela, fregi e titoli in oro al dorso. Coll.Edizione Nazionale delle Opere di G.C.,23.
EUR 13.00
3 copies
#281319 Arte Restauro
Firenze, Edifir 2021, cm.21x28, pp.256, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Coll.Problemi di Conservazione e Restauro. «Nella storia artistica di Firenze la produzione di magnifiche opere d'arte e la loro conservazione sono sempre state strettamente collegate. Per amore dell'arte i Medici crearono una propria manifattura nel 1588 e quasi contemporaneamente iniziò la raccolta di capolavori per quella strepitosa raccolta che oggi costituisce la ricchezza dei musei statali fiorentini ed in particolare per le Gallerie degli Uffizi. La necessità di mantenere e trasmettere al futuro questo patrimonio artistico portò anche a creare una figura di pittore-restauratore che si prendesse cura dei preziosi dipinti. L'Opificio delle Pietre Dure è oggi l'erede di questa doppia tradizione artistica: la produzione della manifattura, riconvertita verso il restauro già a fine Ottocento, e i restauratori "di Galleria" organizzati da Ugo Procacci negli anni Trenta del Novecento come un moderno laboratorio di restauro. Queste due anime dell'esposizione e della conservazione hanno quindi sempre collaborato nella storia e si sono sostenute e stimolate l'una con l'altra e nei tempi moderni, dopo la nascita dell'attuale Opificio nel 1975, questa collaborazione è sempre proseguita. Con la recente riforma che ha interessato le Gallerie degli Uffizi il contatto si è intensificato quasi ritornando all'originario stretto rapporto con una ottimale sinergia ed una ottimizzazione nell'impiego delle forze umane e delle risorse dei due Istituti. Le Gallerie degli Uffizi e l'Opificio delle Pietre Dure oggi credono che la conservazione e la trasmissione alle future generazioni dello straordinario patrimonio d'arte di cui siamo eredi non possa più essere attuato solo con sporadici, sia pur necessari, interventi di restauro. Tale scopo può essere conseguito solo con una azione costante nel tempo che accompagni la vita delle opere d'arte. La collaborazione esistente, infatti, opera quotidianamente sui tre livelli: la conservazione preventiva, con verifiche e controlli, la manutenzione e, quando necessario, con il restauro. Per rendere possibile tutto ciò si è quindi stabilito un accordo tra i due istituti che sta conseguendo ottimi risultati a tutti questi livelli. Quello che oggi qui presentiamo rappresenta un ottimo esempio di questa felice e storica collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e l'Opificio delle Pietre Dure, con un nuovo importante risultato: il restauro del Ritratto di papa Leone X con i due cugini cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi di Raffaello, completato subito prima del lockdown, ha arricchito la straordinaria mostra presso le Scuderie del Quirinale dedicata dalla Repubblica Italiana al grande pittore urbinate in occasione dei cinquecento anni dalla sua morte. Adesso, dopo la sua conclusione, il dipinto è tornato a Firenze e abbiamo insieme voluto sottolineare con questa iniziativa il risultato ottenuto dal restauro. Profondo è stato il rapporto dell'O.P.D. con le opere di Raffaello delle Gallerie degli Uffizi, per rimanere solo ai tempi più recenti, in occasione delle iniziative di conservazione promosse per i due centenari: quello della nascita, con la grande e bellissima mostra del 1984 "Raffaello a Firenze. Dipinti e disegni delle collezioni fiorentine", e quello della morte "Raffaello 1520 - 1483". Ancora più significativo è stato il contributo, ai fini della conservazione e dell'incremento delle nostre conoscenze sul pittore, che I'O.P.D. ha fornito attraverso le sue ricerche ed i suoi interventi di restauro, condotti su sedici dipinti, tutti appartenenti alle Gallerie fiorentine: un'ulteriore prova dell'importanza di una collaborazione tra i due Istituti dello stesso Ministero...» (Dall'Introduzione)

EAN: 9788892800298
EUR 30.00
-26%
EUR 22.00
Available
Enrico Stelluti Scala fu sindaco di Fabriano, deputato e ministro delle Poste e dei Telegrafi del Regno d'Italia durante il Secondo Governo Giolitti. Curiosamente fu anche poeta dilettante. Deceduto nel 1905 la famiglia ha ricevuto numerosissimi telegrammi di condoglianze, tra i quali spicca quello del monarca Vittorio Emanuele III di Savoia, parlamentari ed altri notabili. Roma, Regie Poste Italiche 1905, cm.20x25, pp. rilegatura in tutta tela con sovraccoperta in tessuto tramato ed illustrato a motivi floreali.
Note: Tracce d'uso, normali segni del tempo, alcuni telegrammi non rilegati.
EUR 65.00
Last copy