Napoléon et sa famille. Vol.VIII (1812-1813).

Deuxième édition. Paris, Albin Michel 1925, cm.14,5x23, pp.XXI,342, brossura (copia intonsa; minime mende alla sommità del dorso.) Collection Etudes Napoléoniennes.

11e édition. Paris, Albin Michel 1927, un vol.di 13, cm.14,5x23, pp.512, brossura intonso. Ottimo esemplare.

14e édition. Paris, Albin Michel 1926, un vol.di 13, cm.14,5x23, pp.512, brossura intonso. Ottimo esemplare.

Edition définitive. Paris, Albin Michel 1929, un vol.di 13, cm.14,5x23, pp.376, brossura intonso. Ottimo esemplare.

Firenze, La Nuova Italia Ed. 1955-56, 2 voll. cm.15,5x22,5, pp.535,711, brossura sopraccoperte. Coll.Paideia,4,5.

Torino, Ediz.All'Insegna di Ishtar 1993, cm.17x24, pp.108, con alcune figure bn. nel testo, brossura copertina figurata a colori. Sotto il segno del drago. Occultismo orientale, una delle gemme meno note ma più suggestive del catalogo All’Insegna di Ishtar, è un piccolo varco aperto su quell’Oriente esoterico che per decenni ha alimentato sogni, inquietudini e ricerche d’iniziazione. Il volume non si limita a presentare dottrine o pratiche: ne segue il respiro più intimo, quello che pulsa sotto i simboli del drago, delle energie sottili, delle scuole segrete e della disciplina interiore. Il fascino dell’opera sta proprio in questa sua capacità di far percepire il clima mentale dell’Occultismo orientale senza indulgere in esotismi facili. Chi vi si avvicina sente subito che il testo non vuole “spiegare”, ma evocare: trasmettere un’atmosfera, un modo di guardare il mondo. Le sue pagine restituiscono l’incontro, spesso irriverente e visionario, tra la sensibilità occidentale e le vie sapienziali asiatiche, offrendo un ritratto vivido di un immaginario che ha influenzato intere generazioni di ricercatori. Raro, evocativo e denso di suggestioni, è un titolo che continua a esercitare un magnetismo silenzioso su collezionisti e appassionati del sacro nascosto.

Milano, Electa Mondadori 2008, cm.14x21, pp.294, 140 illustrazioni in bianco e nero. brossura. Collana Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo. Il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo mira a diffondere e valorizzare le ricerche artistiche e architettoniche più attuali, al fine di aprire la cultura artistica italiana a una nuova stagione di riflessione sulla contemporaneità artistica, che diviene il baricentro di un'articolata attività di ricerca, conservazione e documentazione nonché di uno specifico impegno dedicato alla formazione di nuove leve di critici e studiosi. È con questo intento che il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il MAXXI hanno istituito nel 2006 un premio per la miglior tesi di laurea e dottorato di ricerca dedicata all'arte contemporanea italiana. Lo studio condotto in questa monografia su una delle più importanti mostre della Transavanguardia, "Die enthauptete Hand", propone una rilettura delle poetiche e dei metodi di lavoro dei quattro protagonisti della mostra, così come del contesto culturale in cui si affermava quel "ritorno alla pittura" che caratterizzerà la nuova stagione degli anni Ottanta. Si tratta di un'analisi documentata che restituisce in tutta la sua sfaccettata fisonomia un momento determinante della recente vicenda artistica italiana.

Fabbri Alinari Modadori 2011, cm.29x22, pp.48, ill. legatura editoriale cartonanta. Anno santo, tra estate e schiamazzi Salvatore Giuliano Il Po rompe gli argini Il festival del Bel Canto Pagine d'autore