Mémoires d'André Masséna, Duc de Rivoli, Prince d'Essling, Maréchal d'Empire. Resigées d'après les documents qu'il a laisées et sur ceux du Dépôt de la Guerre et du Dépôt des Fortifications recueillis par le général Koch. Avec un Atlas. Pleine reliure cartonnage de l'éditeur,les planches de l'atlas se trouvant dans un emboîtage à rubans.

Pisa, Nistri-Lischi 1976, cm.15x21, pp.VI,337, brossura. Coll.Saggi di Varia Umanità. “Ho qui raccolto pagine che in varie circostanze, e quasi sempre per sollecitazione esterna, m’è accaduto di dedicare a figure o temi del nostro Novecento: un territorio che professionalmente coltivo di sfuggita ma che privatamente frequento, come è noto a chi mi conosce, con assiduità pari all’appassionamento. Queste pagine novecentesche si affiancano e si collegano ad altre, pure novecentesche, che il lettore curioso e paziente potrà trovare, se crede, nella seconda parte di un mio volume einaudiano che ha veduto la luce in questo stesso anno (Antichi e moderni, Torino, Einaudi, 1976).Nella prima sezione del presente libro sono riuniti quattro contributi che risultano affini tra loro se non altro per l’analoga struttura egualmente bilanciata su premesse critiche, più o meno estese, e su particolari ‘appendici’ di testi e documenti inediti o rari. Nella seconda e terza sezione trovano invece luogo rapide note su scrittori e critici del nostro tempo, scelte tra quante mi sono trovato a redigere dal dopoguerra ad oggi quale addetto a periodiche rassegne d’informazione letteraria obbligatoriamente succinte e di comunicativa necessariamente ‘agevole’. Nella sezione quarta infine ho riproposto una serie di appunti in qualche modo ‘stravaganti’ perché travalicano l’ambito della letteratura italiana, che propriamente mi compete, per toccare piuttosto rapporti culturali ed artistici tra paesi diversi, più o meno prossimi al nostro.Tutti i testi sono riprodotti fedelmente, salvo qualche modico ritocco formale e qualche integrazione o aggiornamento bibliografico (sempre tra parentesi quadre), e recano in calce la data a cui risale la loro stesura. S’è così doverosamente provveduto a indicare in modo esplicito la involontaria discontinuità degli interventi e i limiti ineludibili della loro ormai retrospettiva significanza” (Lanfranco Caretti – dalla Premessa)

Cinisello Balsamo, Silvana Ed. 1996, cm.22x29, pp.127, num.figg.a col.nt. legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori. Frutto di un censimento e una campagna fotografica, il volume "riscopre" autentici capolavori artistici della valle del Conca che riflettono gli splendori delle vicine corti riminesi, abbazie, torri e castelli, dipinti e rilievi, crocefissi dei pittori riminesi del Trecento, opere di Jacopo Avanzi, medaglie di Matteo de'Pasti e Domenico Poggini, tavole di Giovanni Bellini, affreschi di maestri urbinati eseguiti fra il V e il XVI secolo.