Viva Mexico.

Firenze, Vallecchi 1986, cm.14x22, pp.252, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

Firenze, Vallecchi 1950, cm.14,5x20, pp.578, brossura soprac.fig.a col. Prima edizione con autografo di Carlo Coccioli.

Trad.libera dallo spagnolo e rifacimento dell'Autore Milano, Rusconi Ed. 1977, cm.13,5x22, pp.128, legatura ed.sopracop.fig.a col.

Romanzo. Milano, Rusconi Ed. 1976, cm.13x21, pp.394, brossura sopraccop.fig.a col.

Editions Hors Collection 2002, cm.26x26, pp.circa 60 a colori. Broché.

Traduzione di L.Raucci. Milano, Five Continents 2007, cm.22x23,5 pp.93, 61 tavv.fotogr.ft brossura fig. Coll.Fotografia al Musée d'Orsay,9. La posizione delle mani, nei primi ritratti fotografici, non sta a cuore solo al modello, desideroso di fissare un'immagine dignitosa di se stesso, ma anche al fotografo. Tranquillamente adagiate su ginocchia o libri, oppure a sostegno di fronte o mento, una di loro infilata nell'apertura della giacca, nessuna alternativa è dovuta al caso. Quando i fotografi si discostano dal ritratto convenzionale, quando vogliono esprimere la personalità del modello, non si dimenticano che la mano, dopo il viso, è la parte del corpo con più individualità. Da Disderi a Nadar, da Auguste Vacquerie a Alfred Stieglitz, le opere selezionate sono rappresentative delle tecniche e delle pratiche commerciale, artistica o amatoriale - che hanno costellato la produzione fotografica fino agli inizi del XX secolo.

Paris, Nathan 2003, cm.22,5x19,5, pp.117, ill.coul., relié.