CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Le prime edizioni dell'"Jacopo Ortis" [sic] di Ugo Foscolo.

Author:
Curator: Estratto dal vol. XX, anno XX, dispensa 3a-5a della "Bibliofilia" diretta dal comm. Leo S. Olschki.
Publisher: Leo S. Olschki Editore.
Date of publ.:
Details: cm.19,5x29,3, pp.56,(2), alcuni facsimile in bn. nt., brossura

ConditionsDa collezione, buono
Note: Cop. ant. distaccata; tracce di umidità al dorso e agli angoli interni del fascicolo.
EUR 10.00
Last copy
Add to Cart

See also...

A cura di Giancarlo Roversi. Presentazione di Luigi Cervellati. Bologna, Atesa Editrice 1973, cm.22x32, pp.414, 460 illustrazioni b.n. nel testo, legatura editoriale, sovraccoperta. Opera classica su Bologna, particolarmente ricca dal punto di vista , uscita a puntate fra il 1914 e il 1936, e per la prima volta edita in un unico volume. Permette di scoprire inoltre che, unitamente a illustri personaggi oggi in parte dimenticati, amarono intensamente Bologna uomini come Dickens, Gautier, Goethe, Stendhal. Di ogni autore sono riportati i brani dedicati alla città nella loro versione integrale.

EAN: 9788870370065
Nuovo
EUR 45.00
-55%
EUR 19.90
Available

Recently viewed...

Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, xxiv-330 pp. con 3 figg. n.t., brossura Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,481. Lo studio si propone di ridurre uno spazio inopinatamente lasciato semivuoto dalla critica indagando il tema cruciale del filoanimalismo di Umberto Saba, ossia la peculiare considerazione accordata dal poeta triestino alle creature non umane. Ai componenti del domestico «bestiario» sabiano, non gravati da ipoteche antropomorfiche tradizionalmente declinate, viene riconosciuto paritario diritto di cittadinanza con l’«animale uomo» proprio in ragione del loro specifico statuto ontologico, in quanto cioè detentori di un’ancestrale autenticità, illesa dalla storia, che li rende intermediari privilegiati per attingere la verità profonda della «calda / vita». Alla presenza delle bestie nel Canzoniere e nelle altre opere sabiane è dunque sottesa la fondazione di un postumanesimo aderente alla comune madre natura: recuperata la sua origine biologica, lo scrittore opera una radicale metabole prospettica, scoprendosi partecipe della medesima essenza e del medesimo destino dei «sereni animali / che avvicinano a Dio». L’elezione di tale disertato osservatorio si rivela strategica per ispezionare gangli nevralgici della Weltanschauung di Saba, conducendo a incidere il nodo della sua controversa judéité: l’equiparazione di uomini e bestie accusa infatti una profonda radice biblica, essendo l’uguaglianza dei viventi agli occhi del Signore asseverata in libri veterotestamentari, Ecclesiaste in primo luogo.

EAN: 9788822265531
Nuovo
EUR 33.00
-10%
EUR 29.70
Orderable