Sulla psicologia dell'Inconscio.

Ponte Galeria, Newton Compton Editori 1989, cm.13,5x22, pp.176, brossura, copertina figurata a colori. Collana Grandi Tascabili Economici,34.

A cura di Graziano Valent. Bergamo, Moretti & Vitali Ed. 1998, cm.14,5x21, pp.91, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Quaderni di Orzinuovi. Il Tridente. Saggi,22.

Torino, Bollati Boringhieri Ed. 2007, cm.13x19, pp.176, br. Coll.I Grandi Pensatori,43. Pubblicato nel 1928, L’Io e l’inconscio è il primo tentativo compiuto da C. G. Jung di esporre in modo sistematico l’insieme di ipotesi sulla natura, struttura e dinamica della vita cui aveva dato il nome di «psicologia analitica». Tappa fondamentale nel suo percorso di avanzamento teorico, è qui che Jung articola definitivamente i concetti di inconscio «personale» e «collettivo», in queste pagine sono introdotti i concetti chiave di Animus e Anima, prendono forma le definizioni di archetipo e Ombra. Con questo libro Jung avvia il lungo dibattimento speculativo sull’individuazione che avrà come approdo finale la rivelazione dell’inconscio.

Presentazione di Emilio Servadio. Firenze, Psyco 1993, cm.14x21, pp.236, brossura. Coll.Psicoanalisi e Cultura Contemporanea.