Il grande libro dei perchè.

Madrid, San Pablo 2000, cm.22x29, pp.262, ill.col. tapa dura. ¡Nunca fue tan divertido descubrir los mil porqués de la ciencia! Muchos experimentos, fáciles de realizar, te revelan los secretos del aire, del agua y de la luz, del movimiento y de equilibrio de los cuerpos, del magnetismo y de la electricidad, de la química y de los sentidos.

Madrid, San Pablo 2002, cm.22x29, pp.236, ill.col. tapa dura. Un excelente libro de consulta que, como dice el subtítulo, ofrece preguntas y respuestas, curiosidades y récords, tests y actividades para conocer mejor los temas que desarrolla. Su dinámico diseño, que combina cuadros de texto con fotografías y unas esmeradas ilustraciones, permite una aproximación visual rápida y entretenida sobre las más diversas cuestiones: Qué hay en el interior del sol. Cómo se alimenta una abeja? Por qué la piel de los seres humanos es de diferente color? Qué es un láser? Cómo se movían los dinosaurios?, etc. El libro se divide en siete grandes bloques, diferenciados por su color para una identificación más rápida: la tierra, el universo, los animales prehistóricos, los animales, las plantas, el cuerpo humano y la ciencia y la tecnología. El complemento de un índice analítico donde buscar referencias a los temas deseados hace de este libro una magnífica obra de consulta para ampliar conocimientos y ayudarse en los estudios.

A cura di Dario Marcatto. Firenze, Olschki Ed. 1996, cm.18x25,5, pp.228, brossura Coll. Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Studi e testi, 5. (scrita alla copertina). All'edizione critica del testo, ora emerso dagli archivi dell'Inquisizione romana, in difesa del più diffuso testo eterodosso dell'Italia cinquecentesca, si affianca quella di altri inediti come le «Meditationi» sulla lettera di san Paolo ai Romani, alcun The critical edition of the text, which is taken from the Archives of the Roman Inquisition in defence of the most widespread heterodox text of sixteenth century Italy, is placed alongside other unpublished works, such as «Meditationi» on St. Paul’s lette

A cura di Francis L.Loewenheim, Harold D.Langley, Manfred Jonas. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1977, cm.16,3x22, pp.878, 4 cartine e 29 ill.bn.ft. legatura ed. sopraccop.fig. Collana Le Scie.

Milano, Rizzoli Ed 2008, cm.14x22, pp.306, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Dalle infrastrutture bloccate da lacci e lacciuoli di ogni genere all'attività legislativa farraginosa, dai ritardi nell'informatica che ci fanno arrancare dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti ai giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille corporazioni, dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti: l'Italia è un Paese straordinario che, nonostante la sua storia, le sue eccellenze, i suoi talenti, appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe politica prigioniera delle proprie contraddizioni e dei propri privilegi non riesce più a governare. È la tesi di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: quella Casta, denunciata nel libro che ha rappresentato il più importante fenomeno editoriale degli ultimi anni, non è soltanto sempre più lontana dai cittadini ma è il sintomo di un Paese che non sa più progettare e prendere decisioni forti. E il confronto con gli altri Paesi, senza una svolta netta, coraggiosa, urgente, si fa di giorno in giorno così impietoso da togliere il fiato.