Romanze senza parole.

Prèface par G.A.Bertozzi. Milano, Cisalpino Goliardica Ed. 1977, cm.13x19, pp.104, brossura copertina figurata. Coll.Testi di Letteratura Francese,5.

Paris, Editions Albert Messein 1946, cm.11x18,5, pp.446, rilegatura coeva in mz.pelle, piatti in carta francese, titoli e filetti in oro al dorso, segnalibro in stoffa. Cop.orig. conservata. Interni ingialliti per il tipo di carta, altrimenti ottimo esempl.

Traduz.italiana anonima. Lugano, Edizioni del Libro Raro 1967, cm.13x17,5, pp.152,(8), brossura, sopraccop. (strappo a una c. (pp.101-102) senza pregiudizio per il testo ma copia intonsa e ben tenuta.) Ediz.di 1005 esempl. (il ns. è tra i 980 su carta uso mano.)

Venezia, Mario Fantoni 1945, cm.16,5x23, pp.94, brossura. Coll.Asteria,IV. Classici Francesi Stampati in Italia.

Bologna, FirenzeLibri Editore 1991, cm.14x21, pp.166, brossura copertina figurata a colori Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Studi e Testimonianze,5. Ecco l'elenco dei saggi compresi nel volume: Introduzione; Dante per la pace nel mondo; Machiavelli e Craxi; Il "dio mortale" di Hobbes; Locke contro lo Stato-Padrone; Smith e la "mano invisibile"; Montesquieu e gli abusi del potere; Becca-ria funzionario pubblico; Tocqueville cronista d'America; Romeo e l'ultimo Ca-vour; Il triumviro Saffi; D'Azeglio, Minghetti e Sella; La denuncia di Max Weber; Il progetto Rosselli; Gramsci a più voci; Il liberale de' Ruggiero; Caro Ei-naudi, caro Croce; Gandhi, la "grande anima"; Russell Bastian Contrario; La soli-tudine di Silone; Prezzolini scettico appassionato; Lo "Spiritello" di Angelini; Be-onio e il cavallo alato; Novello lascia il segno; Le idee-forza di La Malfa; Compa-gna dal sud all'Europa; Bobbio e il buon governo.

Bologna, FirenzeLibri Editore 1987, cm.15x21,5, pp.218, brossura Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Uomini,Tempi,Idee,4. È uno dei più bei saggi che sia stato scritto sul pensiero di Leopardi nella prima metà del nostro secolo. A conferma, basta pensare al giudizio nettamente positivo dato sul saggio, in una sua lettera a Giovanni Amendola, da uno dei più acuti ma anche difficili critici dei primi del Novecento cioè Giovanni Boine. La nuova edi-zione ha una limpida, acuta ed accurata prefazione di Arnaldo Di Benedetto dell'Università di Torino. Inoltre in appendice viene riportata la breve ma interes-sante corrispondenza tra l'autore e Giovanni Gentile, che recensì il libro del Levi.

Con una testimonianza di Carlo Betocchi. Bologna, FirenzeLibri Editore 1993, cm.14x21, pp.110, 12 tavv.ft., brossura copertina figurata. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Viaggi in Italia,10. Dino Garrone, pur nato a Novara (nel 1904) e pur morto a Parigi giovanissimo (nel 1931), è forse lo scrittore italiano del Novecento che ha dedicato alle Mar-che le pagine più appassionanti ed intelligenti o, forse meglio, dove più armo-niosamente sono unite intuizioni, passione ed intelligenza. Queste pagine sono naturalmente dedicate soprattutto alle due città che egli meglio conobbe e più frequentò cioè Pesaro ed Ancona. Ma tutte le Marche, l'anima delle Marche è stupendamente interpretata in questi scritti, ed in special modo in quello che dà il titolo al volumetto ossia Terra di Marche. Basterebbero le brevi ma bellissime riflessioni sul rapporto Leopardi-Marche, comprese nello scritto, per meritare una sua riproposta. In una lettera, inclusa parzialmente nel libro, al pittore Luigi Bartolini, Garrone indicava, con la lucida ed appassionata intelligenza che gli era propria, la radice, per così dire, della bellezza ed acutezza di queste pagine ossia nell'amore che egli sentiva per la terra marchigiana.

Romanzo. Milano, Mondadori 1931, cm.13x19, pp.330, brossura. Collezione Libri Azzurri. Quarta edizione.