Jazz duets for saxophone.

Advance Music cm.23x30, fascicoli sciolti.

Four by Three is a four part suite for three saxophones. Each movment is designed to stand on its own as well as forward the development of the suite. All four parts are based on different moods of the blues, hench the title (each chorus consists of three four-bar phrases). Solos may be played as is or improvised. In the Pocket is a medium tempo blues. The groove is built around the Charleston rhythm, Tenor Solo 74th Street Drag is a slow funky blues that stays close to the roots of the music. Blues People is a medium tempo triplet or 12/8 blues. Triplets and shouts are tossed freely among the three players. All Aboard is a fast riff-style blues evoking the rhythms and sounds of the traditional blues. Solos for all three players. Music rating based on 1=beginner to 6=advanced. 3 Saxophones (AAT or ATT). Score and Parts Advance Music 1996, cm.23x30, pp26. fascicolo spillato

A cura di Guido De Ruggiero. Bari, Editori Laterza 1966, cm.11x18, pp.118, brossura Coll.Piccola Biblioteca Filosofica,7.

Firenze, Edifir 2020, cm.16x24, pp.462, alcune figg.bn.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Le Voci del museo,42. Frutto di un lungo lavoro di ricerca e spoglio archivistico, il volume dà voce agli storici dell'arte del Novecento che si sono succeduti nella direzione della Pinacoteca civica "Francesco Podesti" di Ancona, restituendo secondo i canoni della storiografia artistica le ragioni delle scelte compiute e il valore della tutela agita sul territorio. In continuo dialogo fra centro e periferia, l'impostazione diacronica della narrazione è articolata in tre sezioni, riferibili a tre differenti stagioni della vita della pinacoteca. Quanto alla progressione degli studi critici e al conseguente riconoscimento della forma del museo, l'indagine muove dal riesame dell'operato di Lionello Venturi e di Luigi Serra per poi estendersi al periodo di annessione delle collezioni civiche al Museo Nazionale Archeologico. Data l'incidenza dei fatti storici sul patrimonio, larga parte dell'analisi è rivolta alle vicende riconducibili ai due conflitti mondiali, al periodo intercorso fra di essi e al riallestimento post-bellico delle collezioni. Le dinamiche riferibili al collezionismo privato e al mercato artistico sono indagate in relazione al rapporto museo-territorio-città e, più latamente, al museo e alle sue comunità, restituendo agli studi inediti elementi in merito a fedecommessi, juspatronati e legati, fra i quali il lascito Rocchi Camerata.