Nuovi saggi sull'intelletto umano. Parte I (libri I-II). Parte II (III-IV).

Introduz.e note di Emilio Boutroux. Traduz.di Edilio Chiriotti. Napoli, Luigi Loffredo Ed. 1934, cm.13x20, pp.LXXIII,104, legatura ed. Coll.Pagine di Filosofi per i Giovani Italiani.

A cura di Armando Massarenti. Milano, Il Sole 24 Ore 2006, cm.14,5x21,5, pp.436, numerose ill.a col.nt. legatura ed.cartonata, cop.fig. Coll.I Grandi Filosofi,13.

Prima edizione a stampa dell'opera Omnia di Leibniz e Prima edizione assoluta dei "Nouveaux essais sur l'entendement humain". Avec une preface de Mr. Kaestner. Amsterdam, Chez Jean Schreuder 1765, cm.21,5x26, pp. [iv], xvi, [2], 540, [18]; frontespizio figurato con vignetta incisa, titoli in rosso e nero. rilegatura settecentesca in mezza pergamena, la legatura ha il dorso quasi totalmente staccato. Esemplare internamente in ottimo stato e completo. Prima edizione.

A cura di Massimo Mugnai e Enrico Pasini. Torino, UTET 2000, cm.15,5x24, pp.533, 5 tavole legatura editoriale in tutta tela,titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Classici della Filosofia.

Firenze, Felice Le Monnier Editore 1924, cm.12,5x19, pp.241, 10 tavv.bn.ft. brossura

Roma, Donzelli Ed. 1997, cm.12x21, pp.XIX,123, brossura cop.fig. Coll.I Centauri. L'Italia della modernizzazione incompiuta, in equilibrio instabile tra un Occidente tecnologicamente progredito, non privo di problemi ma ormai lontano dagli scenari della penuria, e i rischi della regressione economica e della disoccupazione di massa, è oggi al bivio tra smembramento e integrazione. Quali sono, in questo delicato momento carico di scelte che condizioneranno il nostro futuro, i punti di forza e di debolezza della società italiana? Quali gli ingredienti culturali, positivi e negativi, grazie ai quali si sta costruendo - o ricostruendo - una identità nazionale? Quali circuiti, della storia e della memoria, attraversano la mentalità collettiva di un paese in bilico?Condotta tra storia e sociologia, l'indagine di Franco Ferrarotti attraversa il caso italiano ricostruendo il paradosso di un'Italia "arcipelago di culture", di una nazione priva di una univoca visione di se stessa, di una classe dirigente "introvabile".