La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: Un itinerario archeologico.

Pointedera, Bandecchi e Vivaldi 2005, cm.21x29,5, pp.60 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

Ponte Buggianese, Tipografia Toscana Industria Grafica 2006, cm.21x29, pp.48, ill a colori. brossura copertina figurata a colori. Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

Castelfranco Musei 2005, cm.20,5x29,5, pp.48 ill.bn.nt. brossura copertina figurata a colori. Biblioteca Comunale- Documenti di Storia Locale.

Bientina, La Grafica Pisana 2008, cm.21x29, pp.62 ill a colori. brossura copertina figurata a colori. Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

A cura di S.M.Barret. Introduzione e note di F.W.Turner III. Traduzione di E.Bona. Milano, Rusconi 1988, cm.14x22, pp.206, 16 tavole bn. fuori testo, legatura editoriale sopracc. figurata a colori. Coll.La Sacra Pipa.

Prefazione di P.Bohannan. Introduzione di A.Salsano. Torino, Einaudi Ed. 1987, cm.15x21, pp.184, alcune figure bn. nel testo, brossura con copertina figurata a colori. Biblioteca di Cultura Storica.

Impaginato da Mario Monti. Milano, Longanesi 1973, cm.16x23, pp.290 , 200 illustrazioni bn.e a colori. 30 illustrazioni a colori, legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori. Coll.La Vostra Via,64. Seconda edizione.

Firenze, Polistampa 2017, cm.17x24, pp.210, brossura copertina figurata a colori. Nel volume Anna Agostini non ci propone soltanto un raro documento storico che illustra aspetti meno noti della marina medicea e della vita quotidiana del XVII secolo, ma anche un’opera di eccezionale valore umano di un uomo ‘moderno’ con un animo aperto e tollerante, privo di pregiudizi sociali e razziali. Intersecandosi con i grandi eventi storici, gli splendidi disegni del pistoiese Ignazio Fabroni ci restituiscono immagini “al naturale” senza intendimenti artistici e senza motivazioni politiche: l’artista era interessato unicamente a restituire un’immagine il più possibile fedele alla realtà, la stessa “istantanea” che appariva ai suoi occhi di osservatore. Nella sua ricerca del vero, nella fedeltà e nell’immediatezza delle espressioni, nella capacità di ritrarre le figure umane nella spontaneità dei gesti e degli atteggiamenti, l’opera di questo nobile del Seicento riveste un importante valore documentario e storico.