Opere teatrali (1850-1862). Vol.I.

Brand. Traduites par P.G.La Chesnais. Paris, Librairie Plon 1935, cm.14x23, pp.570, brossura

Traduzione di P.Faggioli. Prefazione di P.E.Pavolini. Firenze, Sansoni Ed. 1932, cm.11x16,5, pp.130, brossura Coll.Biblioteca Sansoniana Straniera.

A cura di A.Motzfeldt Tidemand-Johannessen. Presentaz.di R.Radice. Introduz.di F.Bull. Milano, Mursia Ed. 1968, 2 volumi. cm.14x20, pp.XXXII-838,820, legature editoriali cartonate titoli in oro ai dorsi, cofanetti. Coll.I Grandi Scrittori di Ogni Paese. Serie Nordica.

Trad.di L.Brandt. Firenze, Sansoni Ed. 1944, cm.11x16,5, pp.104, brossura Coll.La Meridiana,37-38.

Firenze,Palazzo Strozzi,Gabinetto G.P.Viesseux,20 maggio-30 giugno 1978. Pres.di Luigi Crocetti. Firenze, Comune-Provincia-Regione di Firenze 1978, cm.17x24, pp.64, brossura cop.fig.bn.

Raccolti in un solo volume: a) Anonimo (ma Tastu,Joseph). L'Imperatore Napoleone. Quadri e racconti delle battaglie e delle azioni particolari di questo celebre capitano.Un volume con 90 incisioni in acciaio, di Réveil, tratte dalle pitture del Museo di Versailles e di altri monumenti. Prima versione italiana del dottor Giuseppe Verdeche. Firenze, Paolo Fumagalli Editore, 1840, pp.268, 90 incisioni ft. tra cui un ritratto di N. all'antiporta. (Si tratta della prima traduzione italiana di "L'empereur Napoléon. Tableaux et récits des batailles, combats, actions et faits militaires des armées sous leur immortel général. 90 gravures par Réveil, d'après les peintures du Musée de Versailles et autres monuments", Paris, Audot, 1837); b) Anonimo. Funerali dell'Imperatore Napoleone. Esumazione, trasporto in Francia, cerimonie, fatti e aneddoti. Firenze, Paolo Fumagalli Editore, 1842, pp.92, 6 incisioni ft. Firenze, Paolo Fumagalli Editore. 1840, un volume del formato di cm.11,5x19, rilegatura coeva in mezza pelle, piatti marmorizzati, titolo e fregi in oro al dorso.

A cura di Volterrani, Egi. Torino, Einaudi ed. 1988, cm.14x22, pp.162, legatura ed.cop.fig. a col. Coll.Supercoralli

Edited by David Anfam, Stach Szablowski, Michael Gauthier. Milano, Skira 2022, cm.25x30,5, pp.208 ill. legatura editoriale copertina figurata. In paintings from Stefan Gierowski's first, figurative creative stage, one can notice traces of a post-cubist rhythmisation of a form and simplifications borrowed from the naïve art. Around 1957, the artist stepped into non-figurative painting, which became his main area of interest. He started painting abstract compositions, in which the intellectual factor, manifesting itself in a clear composition, was dominated by emotions.