Luoghi poetici. é una panoramica di 21 poeti contemporanei scelti nell'arco di tre generzaioni, Dario Bellezza, Attilio Bertolucci, Mariella Bettarini, Piero Bigongiari, Roberto Carifi, Maurizio Cucchi, Milo de Angelis, Giovanni Giudici, tomaso Kemeny, Vivian Lamarque, Franco Loi, Mario Luzi, Valerio Magrelli, Alda Merini, Alessandro Parronchi, Giovanni Raboni, Amelio Rosselli, Edoardo Sanguineti, Maria Luisa Spaziani, Patrizia Valduga, Cesare Viviani. Ciascun poeta e presentato da una serie di fotografie in bianco e nero, da un articolo di approfondimento critico, da una scheda bibliografica, e da una parte antologica che prevede una scelta di poesie edite e inedite. La chiave di Accesso da ogni autore è il "luogo " inteso in senso letterario e traslato, come spazio in cui egli ha voluto riconoscersi, e come ambito testuale. Immagini e parole concorrono in egual misura alla definizione, astratta e insieme particolareggiata, di un universo sentimentale e culturale ad un tempo, in cui spunti psicologici e suggerimenti critici invitano ad intendere la poesia come un accadimento umano, legato ad una sfera di esperienza e conoscenze generali.

Fotografie di Cesare Dagliana. Firenze, Sansoni Ed. 1983, cm.24,5x31,5, pp.240, 16 tavv.a col.e 106 ill.bn.nt. legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

Introduzione di Gian Franco Ravasi. Milano, Jaca Book Ed. 1987, cm.15,5x23,5, pp.VIII,419, legatura editoriale cartonata sopraccoperta figurata. Coll.Storia delle Religioni,11.

Firenze, Mauro Pagliai Editore 2012, cm.15x21, pp.260, brossura copertina figurata a colori. Coll.Storie del Mondo. Due realtà s'incrociano in un arco di tempo che abbraccia due secoli fra la Germania e il Vaticano. Da una parte una famiglia di ebrei tedeschi spazzata in gran parte dalla furia nazista e dall'altra un ramo della stessa famiglia finito in Vaticano e coinvolto nella stessa tempesta. Negli anni bui del regime hitleriano si apre una finestra sulla vita quotidiana a Berlino e sulle disperate vicende di agiati borghesi, ebrei ma laici, travolti da eventi che non credevano possibili. S'incrociano nelle loro case Albert Einstein e gli inventori del film sonoro. S'insinuano spie nei loro archivi di brevetti. Le spie non mancano neppure in Vaticano: la Wehrmacht controlla il telefono di Pio XII. Sono gli anni della fame e dei soccorsi che arrivano a papa Pacelli: dai tessuti stipati nei Musei vaticani ai barili di baccalà nascosti sotto la cappella Sistina. Le bombe colpiscono anche il piccolo Stato mentre gli ambasciatori giocano a golf sotto la cupola di San Pietro. I ricordi del primo "vaticanista" della storia della Santa Sede si congiungono con le cronache del figlio fino a Benedetto XVI. Si scoprono molti "altarini", ma si sfatano leggende che lasciano strascichi di dubbi.

Traduzione di Riccardo Duranti. Milano, Mondadori 2004, cm.16x24, pp.177, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Contemporanea.