Firenze Teatro.

Testo di Geno Pampaloni. Udine, Magnus Ed. 1981, cm.34x22,5, pp.200 ca.nn.236 tavv.a col. legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta e custodia illustrazioni a colori.

Testi di Enrico Bosi, Cesare Pillon. Treviso, Vianello Libri Ed. 1987, cm.24,5x32, pp.141, numerose tavole a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, titoli al dorso e al piatto ant., sopracop.fig.a colori.

Testi di Giorgio Batini. Treviso, Vianello Libri Ed. 1987, cm.24x32, pp.147, num.fotografie a col.nt. rilegatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col., dorso scollato, base del piatto post.fresata.

Testi di Giosuè Chiaradia. Presentaz.di Giulio Nascimbeni. Udine, Magnus Edizioni 1980, cm.25x31,5, pp.140, num.ill.e tavv.a col.nt.e ft. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col.

Firenze,Orsanmichele Maggio-Agosto 1982. A cura di Jack Cowart. Firenze, Electa 1982, cm.22,5x24,5, pp.131, centinia di figg.bn.e col.nt. legatura ed.,soprac.fig.a col.

Lanciano, Giuseppe Carabba Ed. 1943, cm.14x20,5, pp.258, brossura

Elogi ed elegie - Poesie scolastiche - Canti della cucina - Poemetti sacri e profani - Elegia dei quattro cantoni. Prima edizione. Napoli, Riccardo Ricciardi Editore 1916, cm.13x19,5, pp.(8),182,(2), brossura, cop.con illustrazione xilografica. (marginali segni di umidità alla cop.posteriore; rare e lievi fioriture agli interni.)

A cura di Enrico Ghidetti. Firenze, Polistampa 2016, cm.15x21,5, pp.348, brossura copertina figurata a colori. Biblioteca di Medicina e Storia. Gli atti del convegno svoltosi a Firenze nel 2015 permettono di ricostruire lo stato in cui versava la sanità fiorentina quando la città divenne capitale d’Italia nel 1865, e quanto questo avvenimento venne a condizionare la fisionomia, le scelte ed i servizi sanitari di fine secolo.La ‘sanità’ di Firenze Capitale annovera luci e ombre a seconda dei temi che dovette affrontare: se fu all'avanguardia per opere come l’istituzione dell’Ufficio di Igiene, la ripartizione del suolo urbano in condotte, e lo sforzo di approntare una modernizzazione alle proprie strutture nosocomiali, queste spinte progressiste restarono per lo più bagaglio teorico per la troppo rigida burocrazia di una dirigenza non sempre aperta al rinnovamento.