La notte del maleficio. Un romanzo sulla magia nera.

Testo latino a fronte. Venezia, Tipogr.di Giuseppe Antonelli Librajo-Calc.Edit. 1831, cm.11x17, pp.173,(3), testo su 2 colonne, brossura, cop.ornata, intonso.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1946, cm.13x20, pp.366, brossura Coll.Opere di Raffaele Calzini.

Roma, Il Filo Ed. 2008, cm.14x21, pp.246, brossura cop.fig.col. Coll.Nuove voci. Nelle terre del Venalor incombe una terribile minaccia. Gli adoratori di Surna, il dio della morte, stanno per svelare i loro inquietanti e malefici progetti di dominio. Il perduto Calice concederebbe loro poteri immensi e permetterebbe di riaprire il Varco Oscuro, chiuso con un incantesimo secoli prima al termine di una catastrofica guerra contro i Demoni, infiltratisi nel Mondo proprio dal passaggio. Per fare questo hanno tuttavia bisogno delle Sette Spade, disperse e nascoste in luoghi misteriosi e inaccessibili. Quattro personaggi si troveranno ad unire le forze nel tentativo di recuperare le Spade prima che cadano nelle mani sbagliate. Valdost, Thoril, Grolm e Dalnis intraprenderanno lunghi e pericolosi viaggi, sfidando esseri malvagi e senza pietà, affrontando le loro paure con coraggio e scoprendo infine il valore dell'amicizia. Cronache dei Mondi Perduti è il primo episodio di una lunga battaglia, fatta di scontri sanguinosi e di ingegnosi tranelli, di incantesimi impossibili, di viaggi attraverso territori spesso ostili e popolati da creature disumane, ma anche di intense emozioni, di vino e risate.

A cura di Marco Collareta. Ospedaletto, Pacini Editore 2024, cm.25x29, pp.192, illustrazioni. legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Collana Biblioteca del Bollettino Storico Pisano. Arte, 12. Il biennio 2023-24 segna una tappa importante nella vicenda postuma di San Tommaso d'Aquino. Rievocando con la cifra tonda dei centenari e semi-centenari da un lato la canonizzazione del Doctor Angelicus nel 1323 e dall'altro la sua morte nel 1274, esso ha visto affiorare un po' ovunque nel mondo un rinnovato interesse per colui che è unanimemente riconosciuto come il maggior filosofo scolastico. A Pisa, il fenomeno s'è concretizzato nel restauro di due capitali monumenti che nella chiesa di Santa Caterina d'Alessandria perpetuano la memoria del santo, vale a dire la gran tavola del Trionfo di san Tommaso d'Aquino e la preziosa reliquia della cattedra riferita allo stesso. Da qui l'idea di questo libro, che alle puntuali relazioni dei lavori di restauro unisce un dettagliato repertorio fotografico delle due opere e una serie di saggi tesi ad illustrarne le complesse implicazioni sul piano sia della storia che dell'attualità. Precede il tutto una riflessione di monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa, circa l'importanza giocata dai beni culturali e dalla loro scrupolosa tutela nel definire l'identità religiosa di ogni comunità ecclesiastica.