La Porta Magica di Roma simbolo dell'alchimia occidentale Nuova edizione ampliata e riveduta.

Firenze, Olschki 2015, pp.X,222, brossura Biblioteca dell'Archivum romanicum. La Porta Magica di Roma è la sola testimonianza plastica e architettonica della storia dell’alchimia occidentale. Un monumento di eccezionale rilevanza, unico nel suo genere per il complesso messaggio simbolico che la caratterizza, per il fascino che trasmette la sua vicenda, per l’originale personalità del suo ideatore, il marchese Massimiliano Palombara che la fece erigere nel 1680. Ancora oggi è una presenza enigmatica, un’arcana suggestione, che interroga muta l’intelligenza di chi la guarda.

Trad.di Nicoletta Rosati Bizzotto. Roma, Newton 1990, cm.14x21, pp.360, brossura copertina figurata a colori. Coll.Grandi Tascabili Economici,55.

Milano, Rizzoli 1990, cm.15,5x21,5, pp.198, 34 tavv.bn.ft. brossura cop.fig.a col. Coll.Supersaggi. BUR.

A cura di Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi. Torino, Einaudi 2001, cm.15,5x21,5, pp.XVIII,881, 4 carte geogr.ripieg.a col.ft. legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta figurata in cofanetto. Coll.Grandi Opere. Questo secondo volume è suddiviso in due parti, la prima costituisce il lemmario vero e proprio, organizzato per sezioni, e la seconda è composta da un apparato di strumenti utile alla consultazione. La parte conclusiva, invece, vede al suo interno un lungo saggio orientativo e descrittivo di storiografia della Resistenza scritto da Claudio Pavone; una Bibliografia generale di Adriano Ballone; un elenco completo delle persone e delle città cui sono state attribuite medaglie d'oro per la Resistenza, curato da Giuseppe Maras; il Compendio numerico di tutti i dati sulla Resistenza, a cura di Giorgio Rochat; e da ultimi gli Indici.

Geneve, Librairie Droz 1976, cm.17x24, pp. XVI, 538, Ritratto del Micha in antiporta. brossura. Publications Romanes et Françaises, CXXXIX. Edizione originale in raccolta degli scritti di filologia romanza del Micha relativi alla letteratura medievale, con particolare attenzione alle chansons de geste, a Chrétien de Troyes, ai romanzi e poemi del ciclo arturiano. Con bibliografia delle opere del Micha in principio.