Les chansons de Bilitis.

Traduzione di Rudello di Belmonte e Augusto Donaudy. Milano, Club degli Editori su licenza Sonzogno e Rizzoli Ed. 1973, cm.16x23,5, pp.264, leg.ed. Coll.I Classici dell' Amore.

Traduzione di Martino Conserva. Piacenza, Sperling Paperback 1993, cm.14x21, pp.144, brossura copertina figurata a colori. Coll. I Sensi,13. Vergine nel corpo e prostituta nell'anima, la splendida sivigliana Conchita non lascia scampo a Mateo, la sua preda. Dopo averlo attratto con la bellezza e l'apparente innocenza lo riduce a un povero fantoccio in balia dei suoi capricci e delle sue perverse provocazioni, rinviando continuamente il momento dell'amore e per questo diventando ai suoi occhi sempre più desiderabile. A quest'opera si è ispirato Bunuel per il film "Quell'oscuro oggetto del desiderio". amare.

Traduzione di Bianca Bassi. Roma, Gherardo Casini Ed. 1966, cm.11x18, pp.206, br.cop.fig. a col. Coll.I Libri del Sabato.

A cura di Teresa Campi. Roma, Lucarini Ed. 1988, cm.14,5x21, pp.258, br.cop.fig. Coll.Classici del Ridere, diretta da Roberto Bonchio.