Ambasciatori veneti in Inghilterra.

Firenze, Sansoni 1955, cm.18x25, pp.44, 33 facsimili. brossura Biblioteca degli Eruditi e dei Bibliofili. Edizione numerata in 333 esemplari.

Torino, UTET 1967, cm.17,5x24,5, pp.150, num.riprod.di antichi testi bn.e col. legatura ed. Coll.Strenna,1967.

Premessa di Laura Salvetti Firpo, Postfazione di Saverio Ricci. Roma, Salerno Ed. 1999, cm.15x21, pp.383, brossura copertina figurata a colori. Articoli apparsi su la Stampa di Torino e raccolti nel 1983.

Torino, UTET 1971, cm.17x24, pp.139, num.tavv.anche a doppia pag.ripieg.nt. legatura ed.in tutta tela. Coll.Strenna,1971.

Milano, Iniziative Culturale ed Editorialie Bancarie. 1981, Opera completa in 6 vol., noi disponiamo dei voll. II,III. cm.23x31, pp.ca.300 ciascun vol. legature editoriali in simil pergamena, titoli in oro ai piatti e ai dorsi. Rist.anast.dell'ediz.di Milano 1750-59. Ediz.numerata. Ciascun vol.

A cura di Antonio Baldini e Orio Vergani. Milano, Bompiani 1935, cm.12x20, pp.302, brossura.

In a permanent collection of the Detroit Institute of Arts. Detroit, 1971, cm.21,5x27,5, pp.38 ill.bn. fascicolo spillato.

Traduzione di Gaio Sciloni. Torino, Einaudi 2002, cm.14x21, pp.322, brossura copertina figurata a colori. Coll. Einaudi Tascabili-Letteratura,1025. Il mondo di "Post mortem" è quello degli ebrei di Tel Aviv, e in particolare quello degli immigrati in fuga dalla Germania fra gli anni Venti e Quaranta del Novecento. Kaniuk, ripercorrendo gli eventi tragici e insieme quotidiani che smembrarono la sua famiglia fino a farla sparire, si tiene lontano da ogni ripiegamento sentimentale. La scomparsa di una così fitta ragnatela di parentele diventa occasione per dissezionare anche il mito della grande famiglia patriarcale della tradizione ebraica e farne il bersaglio della sua pungente scrittura.