Pianeta. Numero 11. Michel Friedman- Il problema degli anticoncezionali.Camille Delio- La fecondazione ciò che si conosce e ciò che si ignora.Jacques Bergier- La fecondazione: ciò che si può sognare.Arthur C. Clarke- L'anno in cui l'uomo ha camminato nello spazio.Aimè Michel- Rivoluzione nella preistoria.Aimè Michel- La mia infanzia dolente e profetica.Jrome Cardan- Esistono fisici che credono agli universi paralleli.XXX- La guerra del sabotaggio.Jacques Mousseau- Perchè il judo.Robert J. Godot- Il judo dello spirito.Pierre Restany- Un personaggio Straordinario.Fernando Krahn- Disegnatore delle caverne.J. Ramsey Campbell- Colui che strappa i veli.Guido Ballo- Lucio Fontana.

Jacques Mousseau- L'arte psichedelica. Aimè MIchel- Arthur Koestler- C'è un fantasma nella macchina umana? Alain Hervè- Le macchine per insegnare. Andrè Brissaud- Il Dio di paul Tilich. Sergio Bertino- Avventura e psicologia dell'uomo delle profondità. Lord Chalfont- Si avrà la pace quando gli uomini politici avranno la cultura necessaria. Dominique Arlet- Stonehenge codificato. Chi ha costruito 4000 anni fa quest'osservatorio astronomico? Jacques bergier- La nuova narrativa anglosassone alla ricerca di una letteratura arricchita. bernard Thomas. Herbert Mac Luhan: usciamo dalla galassia Gutenberg per entrare nella galassia Faraday. Michel Caen- Un'intervista senza complessi con Federico Fellini. Akira Kasahara- I signori tatuati del 1° Ottobre a Tokio. Calude Valin- Era il capo del colonello Penkovsky. Gennaio-Febbraio 1968. Torino, Pianeta Italia 1968, cm.17x21, pp.144, con foto ed illustrazioni sia a colori che in bianco e nero. brossura copertina figurata a colori. "PIANETA è la prima rivista da tenere in bi­blioteca e la piu valida d'Europa per la mole di scritti e di illustrazioni, per la tiratura, per le edizioni internazionali e per la corona di pubblicazioni complementari. La ricchezza e la varietà degli argomenti e dei punti di vista esigono dal lettore desiderio di conoscere, fan­tasia, curiosità illimita e agilità di pensiero, oltre a una notevole chiarezza di giudizio. Conoscere è utile, immaginare è indispensabi­le, fantasticare è necessario, ma con tutte le precauzioni perché siano ben delineate le fron­tiere tra queste facoltà egualmente affascinanti."