Scritti scelti. 'La linea nera'.

A cura di Marina Bersano Begey. Torino, UTET 1965, cm.15x23,5, pp.636, alcune tavv.bn.ft. legatura ed.in tutta tela, fregi in oro al dorso. Collez.Classici Politici.

A cura di Pietro Manali, Michela Schillaci. Saggio introduttivo di Santi Fedele. Caltanissetta, Roma, Sciascia Ed. 1995, 2 voll. cm.17x24, pp.LXIV,396,339, brossura copp.figg. A cura del Comune di Piana degli Albanesi per il centenario dei Fasci dei Lavoratori.

Introduzione di Isaac Deutscher. Milano, Savelli Editori 1980, cm.10,5x18, pp.198, brossura copertina figurata a colori. Coll.Cultura Politica,271.

Introduz.di Francesco Barbagallo. Bari, De Donato Ed. 1981, cm.13x21, pp.447, brossura con bandelle, cop.fig.

Roma, Editori Riuniti 1973, cm.14,5x21,5, pp.166, brossura cop.fig. Coll.Biblioteca del Movimento Operaio Italiano,31.

Firenze, Olschki Ed. 2003, cm.17x24, pp.XIV,213, brossura Coll. Pansophia - Testi e studi sulla modernità, 5. Il volume propone un’analisi dell’opera scientifica di d’Holbach individuandone le molteplici relazioni coi temi centrali del dibattito settecentesco sulle scienze della Terra. Esso fornisce inoltre una ricostruzione delle implicazioni filosofiche, polemi D’Holbach, with his scientific writings, takes his place among the eighteenth-century geologist debates. Moreover, a study of the Système de la Nature shows that d’Holbach aimed at using the heterodox aspects of geological subjects to set up his philosoph

Stuttgart, Schuler Verlagsgesellschaft 1985, cm.26x32, pp.206, numerose tavv.a col.nt., alcune a p.pag., legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al piatto ant.e al dorso, sovraccop.fig.a col. Stato di nuovo.

Ospedaletto, Pacini Editore 2021, cm.16x21, pp.176, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Storie Illustrate. Del secondo Settecento.Dopo aver affinato la propria formazione a Roma, tornato in Patria occupò per decenni il centro della scena, lavorando assiduamente sia nella pittura da cavalletto, che su parete.Dotato di una ricca e diramata bottega, lavorò a lungo, oltre che a Pisa, anche in numerose altre città toscane (Cortona, Firenze, Lucca, Pontremoli...), non disdegnando interessanti presenze altrove (Faenza).Ovunque abbia lavorato, si espresse secondo le ragioni di un lessico di matrice classicista, sebbene ancora legato alle ragioni della cultura tardobarocca.Questo che vi presentiamo è il primo libro a carattere monografico che gli è stato dedicato.